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Saverio Grasselli·24 marzo 2023

🧨 Tutti i motivi dell'esonero shock di Nagelsmann dal Bayern Monaco

Immagine dell'articolo:🧨 Tutti i motivi dell'esonero shock di Nagelsmann dal Bayern Monaco

L’annuncio di giovedì sera, inaspettato per tempistiche e modalità, ha colto tutti di sorpresa: Julian Nagelsmann non è più l’allenatore del Bayern Monaco, che di fatto lo ha esonerato con effetto immediato.

La notizia è stata lanciata nella serata di ieri da Fabrizio Romano e ha spiazzato tutti, allenatore stesso che – in vacanza in Austria – non era a conoscenza della mossa del club ed era pronto a fare ritorno lunedì per preparare il match contro il Dortmund. Rimasti di stucco anche i giocatori, come Cancelo, impegnato col suo Portogallo contro il Liechtenstein, che non sapeva della presa di posizione del club.


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Il comunicato ufficiale è arrivato nella giornata di oggi, col tecnico che ieri sera non avrebbe ricevuto la notizia dal club, venendo a conoscenza dell’esonero dai media. Il Bayern ha fissato una riunione per confermare ufficialmente il suo esonero, con l’allenatore che oggi è arrivato a Säbener Straße per la risoluzione del contratto (che scadeva nel 2026).

A prendere le redini della squadra è l’ex Chelsea Thomas Tuchel, che – sempre secondo Fabrizio Romano – non ha esitato nell’accettare l’incarico e ha raggiunto in breve un accordo: il contratto è valido fino a giugno 2025. Lunedì è già in programma il suo primo allenamento.

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La scelta repentina di cambio alla guida, in questo senso, sarebbe da giustificare nella volontà di bruciare la concorrenza che poteva accaparrarsi Tuchel: c’era infatti una finestra aperta per il Tottenham (che sta dicendo addio a Conte) e potenzialmente per il Real Madrid (che potrebbe salutare a fine stagione Ancelotti). Il Bayern non voleva perdere il proprio candidato preferito per la panchina, dopo esserselo fatto soffiare già nel 2018 dal PSG.

In Bundesliga, secondo i media tedeschi, Nagelsmann sarebbe stato colpevole di aver lasciato troppi punti per strada: se la squadra è ancora al secondo posto (ad un solo punto di distanza dal Dortmund ora primo a 53), sarebbe colpa solo delle altre contendenti non all’altezza dei bavaresi.

Diversi, invece, i casi scoppiati all’interno dello spogliatoio: dal rapporto non idilliaco con l’ormai ex Lewandowski al licenziamento di Toni Tapalovic, preparatore dei portieri in confidenza con Neuer, fino ad arrivare alla recente talpa con le istruzioni tattiche pubblicate dalla BILD prima del match col Bochum.

Nagelsmann lascia comunque a Tuchel una squadra che, potenzialmente, è ancora in corsa per un triplete. Come detto seconda in Bundes e coi quarti sia in Champions contro il Manchester City che in Coppa di Germania col Friburgo da giocare. Il Bayern, però, non ha voluto perdere la possibilità di affidare il suo futuro a Tuchel.