
OneFootball
Matteo Moretto·10 marzo 2022
⚠️ TUTTE le sanzioni al Chelsea di Abramovich: il caso scadenze contratto

In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Matteo Moretto·10 marzo 2022
Il futuro del Chelsea, in questo momento, è un rebus. Il tutto nasce dalle sanzioni che il Governo inglese ha imposto al proprietario dei blues Roman Abramovich per via del suo stretto legame con Vladimir Putin: il numero uno del club inglese avrebbe sovvenzionato economicamente il presidente russo nella manovra di guerra contro l’Ucraina.
Tante, tantissime restrizioni per il Chelsea, che vi riassumeremo in questi punti:
Queste restrizioni saranno valide fino al 31 maggio.
Noi ci concentriamo sul punto numero due: i rinnovi di contratto. Uno dei temi, a livello sportivo, di progettazione, più spinoso in assoluto.
Il Chelsea ha TRE calciatori in scadenza che NON può ASSOLUTAMENTE rinnovare: César Azpilicueta, Antonio Rudiger e Andreas Christensen.
Analizziamo i tre casi.
Ci sono dei presupposti molto importanti da tenere in considerazione: è il capitano del Chelsea, ha un’ottima relazione con tutto il club, dal presidente all’ultimo dei magazzinieri, e il suo legame con la città di Londra è assolutamente viscerale. NON è per nulla scontato che il calciatore lasci il Chelsea a fine stagione. E’ possibile che il calciatore aspetti fine giugno (la scadenza delle restrizioni) e tratti il rinnovo.
In ogni caso Azpilicueta avrebbe l’offerta del Barcellona sul tavolo: due anni più uno, da giugno, ma solo a parametro zero.
Dei tre è il più prossimo all’addio. Un po’ per una questione economica (chiede tanto, tantissimo, per rinnovare) un po’ perché la voglia di cambiare aria ce l’ha da tempo. Il PSG sembra essere la squadra miglior posizionata ma occhio alle sorprese: in Italia aveva chiesto informazioni sia la Juventus sia il Milan. Le pretese economiche del calciatore e del suo agente rischiano di fare la differenza.
Il difensore danese è quello con la situazione più semplice in assoluto: ha già scelto il Barcellona. Non ha ancora firmato nulla ma la scelta è stata fatta e l’operazione, di fatto, è chiusa. Non c’è margine di manovra per cambiare il corso delle cose: firmerà un triennale. E da giugno sarà un nuovo calciatore a disposizione di Xavi.