Tudor lancia la Juve: «Col Real Madrid sarà come una finale, noi possiamo colpirli. Ai miei ragazzi ho voluto dire una cosa» | OneFootball

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·1 luglio 2025

Tudor lancia la Juve: «Col Real Madrid sarà come una finale, noi possiamo colpirli. Ai miei ragazzi ho voluto dire una cosa»

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Tudor lancia la Juve: «Col Real Madrid sarà come una finale». Le dichiarazioni ai giornali del tecnico in vista della sfida di oggi col Real Madrid

Igor Tudor ha parlato ai giornali presenti in vista della sfida in programma questa sera tra Real Madrid e Juventus. Le sue dichiarazioni.

CONDIZIONE – «Stiamo bene, sabato tutto il club ha voluto prendersi un giorno di riposo per fare una sorta di “reset”. Abbiamo fatto colazione tutti insieme e poi ci siamo concessi una giornata libera, prima di concentrarci anima e corpo per preparare con motivazione, voglia e attenzione la partita con il Real Madrid».


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SUA IDEA – «In realtà no: era già stata calendarizzata da tempo per far rifiatare i ragazzi…»

CLIMA – «Giocare a queste temperature non è il massimo, ma è un tema che riguarda tutte le squadre partecipanti, quindi va accettato»

RILASSATO – «Quando alleni non ti fermi mai, sei concentrato 24 ore al giorno. Ti porti il lavoro pure a casa. È inevitabile. Quindi no, non mi sono riposato»

REAL MADRID – «Le ho viste tutte, e direi che nell’ultima abbiamo visto di cosa sono davvero capaci. Prima si stavano solo scaldando. Negli ultimi dieci anni il Real ha dominato con il City. Sono i più forti. In Champions sono sopra tutti, lo dicono i numeri. Per questo sono tra i favoriti»

XABI ALONSO – «In tutto: nuovo allenatore, nuovo metodo. In campo si vede una squadra ben organizzata, con spirito di sacrificio e tanta qualità»

SCONFITTA CONTRO IL CITY – «È stato un ko difficile da digerire, ma ci servirà da lezione. Non bisogna rimuginare troppo, né su quello che è andato bene né su quello che è andato male. Si va avanti, prepariamo questa sfida come una finale. E le finali si vincono»

ERRORI – «Ci ha insegnato molto, ma le cose concrete restano tra me e la squadra. Di sicuro proveremo a vincere in tutti i modi. Il Real, per organizzazione e intensità, è forse anche più forte del City»

OTTIMISTA – «Sì, è il mio modo di vivere calcio e vita. Ho detto ai ragazzi che ci giocheremo le nostre carte. Anche se sono più forti, abbiamo una strategia per provarci»

PREMIO ECONOMICO – «No, non è quello che conta. I ragazzi sono motivati dalla voglia di battere il Real. E per farlo serviranno corsa e lotta. Abbiamo qualità per far loro male. Vedremo se basterà»

SCORIE – «Ai miei tempi sfidare il Real era il sogno di ogni giocatore. Spero che tra i miei lo sia ancora. È stata la prima domanda che ho fatto: “È più bello giocare contro il Real o contro una squadra di bassa classifica?”. Col City abbiamo avuto forse troppo rispetto. Ma ne abbiamo parlato».

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