Trevisani esalta Leao: «Le ultime quattro con il Portogallo da far vedere agli astanti!». Il commento | OneFootball

Trevisani esalta Leao: «Le ultime quattro con il Portogallo da far vedere agli astanti!». Il commento | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Milannews24

Milannews24

·21 novembre 2024

Trevisani esalta Leao: «Le ultime quattro con il Portogallo da far vedere agli astanti!». Il commento

Immagine dell'articolo:Trevisani esalta Leao: «Le ultime quattro con il Portogallo da far vedere agli astanti!». Il commento

Trevisani esalta Leao: «Le ultime quattro con il Portogallo da far vedere agli astanti!». Il commento dell’opinionista a Cronache

Intervenuto ai microfoni di Cronache nel programma ‘Fontana di Trevi’, ecco le dichiarazioni di Riccardo Trevisani su Rafael Leao, al top in nazionale nonostante i problemi con il Milan.

PAROLE – «Ragazzi, ma scherzate davvero? Bisognerebbe prendere le ultime 4-5 partite di Leao in Nazionale e farle vedere tipo agli astanti. Tu vai al cinema ed hai prima 15 minuti del meglio di Leao delle ultime 4 partite in Nazionale. Una roba di una bellezza allucinante, già da prima di ricominciare a fare grandi cose con il Milan, questo per chi dice che gioca bene perché è stato in panchina con il Milan. No. È già nella sosta di ottobre aveva fatto due partite megagalattiche con il Portogallo. Quindi non è la panchina che l’ha migliorato, è Leao che ha deciso di giocare a pallone e di farlo bene.


OneFootball Video


Una serie di cose che ha fatto in queste partite: il colpo di testa del gol che sblocca la partita, l’unico gol rilevante di quella partita, quello di testa di Leao, sullo 0 a 0 al 50esimo. Leao ha fatto il gol determinante di quella partita e lo ha fatto partendo dalla sua area di rigore, facendo 60 metri di scatto, apertura a sinistra per chiudere e prendere la palla di ritorno e fa l’1 a 0. Roba da fuoriclasse assoluto.

Leao è un giocatore così, con quei picchi lì. Ha delle cose tipo Alcaraz, senza avere la giustificazione di essere del 2003. Cioè ha i picchi e non ha avuto spesso la continuità. La sta ritrovando, speriamo che non finisca in panchina perché il gol dell’1 a 0 alla Polonia di Rafael Leao non lo fanno né Musah né Loftus-Cheek».

Visualizza l' imprint del creator