Tra Cisse e Sorloth vince il norvegese: è lui il miglior marcatore di Turchia | OneFootball

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·30 luglio 2020

Tra Cisse e Sorloth vince il norvegese: è lui il miglior marcatore di Turchia

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Alla fine è riuscito a superare Cisse e ad aggiudicarsi il titolo di capocannoniere della Super Lig: Sorloth, nelle ultime due gare, ha avuto la forza di siglare 3 reti che gli hanno permesso il sorpasso sull’attaccante dell’Alanyaspor, autore di una stagione sopra le righe. Traguardo importante per il norvegese che è stato adocchiato da diverse società europee, tra le quali troviamo anche due formazioni di Serie A.

SORLOTH MIGLIOR MARCATORE TURCO: IL MERCATO DEL RAGAZZO CRESCE

Sorloth, classe ’95, nasce a Trondheim e raggiunge il calcio professionistico con la maglia del Rosenborg che lo fa esordire nel 2012 con la seconda formazione nella Division 2. Il vero salto di qualità arriverà solo nel 2014 con le prime 6 presenze nella Eliteserien a soli 19 anni: l’impatto non è negativo, nonostante la mancaza di realizzazioni nelle sue discese in campo.


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I bianconeri di Norvegia vogliono puntare su di lui e lo dirottano in prestito al Bodo/Glimt, sempre nella massima divisione scandinava: la punta, con maggior minutaggio e una maglia da titolare sulle spalle, riesce ad importsi con 13 realizzazioni in 26 partite. Il bottino non è malvagio, ma al suo ritorno, il Rosenborg decide di metterlo sul mercato ed sottolinea come non voglia puntare sul ragazzo: a muoversi per primo è il Groningen che lo acquista con un contratto di 4 anni a partire dal gennaio 2016. Neanche l’Eredivisie riesce a sbloccare Sorloth che viene schierato titolare, ma non buca mai la porta: 41 presenze e solo 5 reti che portano i biancoverdi a cederlo dopo appena 2 anni di servizio.

Le caratteristiche del ragazzo non riescono ad emergere: nonostante l’altezza di 194 cm, la punta è veloce e si sa inserire perfettamente tra le maglie avversarie. Il suo mancino è potente e secco e non disdegna neanche il colpo di testa. Nonostante tutto non riesce a trovare continuità e la via del gol che ne penalizzano l’esplosione. Inutile anche il passaggio al Midtjylland e il successivo approdo al Crystal Palace che non lo ha mai realmente utilizzato nella formazione titolare, relegandolo a continui prestiti tra i quali il Genk e infine il Trabzonspor. Proprio con il club turco, Sorloth è riuscito a trovare la consacrazione definitiva: l’allenatore lo ha sistemato al centro dell’attacco con la squadra costretta a giocare su di lui per metterlo nelle migliori condizioni di segnare. Il risultato è stato sbalorditivo: partita dopo partita, il norvegese ha acquistato sempre più fiducia ritrovando quella vena realizzativa persa da tempo. Di sinistro, di testa, con inserimenti sul filo del fuorigioco e in mischia, la punta è inarestabile: al termine della stagione sarà primo con 24 realizzazioni in 34 partite e con 8 assist all’attivo che testimoniano la buona tecnica che gli permette di essere un valido assistman.

L’ottima annata ha fatto svegliare l’interesse di alcune formazioni europee tra le quali la Fiorentina che ha chiesto informazioni al suo agente: i viola sono interessati reputandolo una validissima alternativa alle idee Gotze e Mandzukic. Il cartellino si aggira intorno ai 25 milioni, ma oltre ai viola ci sarebbero anche Napoli e Wolfsburg: proprio per questo motivo, Pradè ha deciso di muoversi in anticipo per strappare il nazionale norvegese (6 presenze in 22 gare dall’esordio nel 2016) alla concorrenza. Il talento sembra essere definitivamente sbocciato e il Crystal Palace non ha intenzione di dare spazio all’attaccante: Sorloth è pronto a cambiare l’ennesimo club sperando in un progetto che lo metta in evidenza e gli dia la possibilità di sistemarsi stabilmente.

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