Totti vola negli Stati Uniti: il 14 settembre sarà in campo a Los Angeles. L’organizzatore Pagniello: “È amato in tutto il mondo. Non va dimenticato ciò che ha dato al calcio” | OneFootball

Pagine Romaniste (R. Gentili) – La stella del calcio nel tempio delle stelle del cinema. Francesco Totti è pronto a sbarcare negli Stati Uniti, non in una città qualsiasi. Dove, se non a Los Angeles, potrebbe giocare la leggenda romanista? È esattamente quello che avverrà il 14 settembre, quando campioni del calcio italiano e messicano si sfideranno nello storico Memorial Coliseum della Città degli Angeli in occasione dell’amichevole organizzata dal Racing City Group.

Grande soddisfazione per Morris Pagniello, già fautore del fantastico tour di Totti in Australia e Cina a fine aprile: “Il made in Italy è molto importante, soprattutto per me”, ha detto l’agente italo-australiano. “È un onore portare leggende di questa grandezza. Sono amate da tutti, in ogni angolo del mondo”.

L’evento – organizzato in partnership con Mario Rangel e Fiorella Toscanelli –  è ovviamente anche in ottica Mondiale 2026, che, oltre agli USA, toccherà anche Canada e Messico. Nazione, quest’ultima, di cui si prevede un’ampia rappresentanza sulle tribune del Coliseum: “Lo stadio sarà all’80% riempito da messicani”, scherza Pagniello che poi aggiunge: “I giovani che aspirano a diventare come questi fenomeni avranno la possibilità di vedere la storia del calcio. Non bisogna dimenticare ciò che campioni di questo genere hanno dato”.

A rappresentare i colori della Roma ci sarà poi anche Vincent Candela. Il teatro sarà il Coliseum, poco importa se quello di Los Angeles, quindi un accenno di derby non può mancare. Anche l’altro versante del Tevere sarà infatti rappresentato vista la presenza di Veron e Mauri. Scorrendo la lista delle leggende sin qui già confermate, si trovano nomi del calibro di Vieri, Zanetti, Serginho, Costacurta, Di Biagio, Dida, Brocchi, Materazzi e Marco Simone.

Tra le file delle leggende messicane saranno presenti, tra gli altri, Ricardo Peláez, Braulio Luna e Carlos Peña.