Totti: “Un errore che non rifarei? Il calcio a Balotelli. Nessuno è attaccato alla maglia com’ero io” | OneFootball

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·7 ottobre 2024

Totti: “Un errore che non rifarei? Il calcio a Balotelli. Nessuno è attaccato alla maglia com’ero io”

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L’amicizia con Del Piero e De Rossi, l’amore per Maradona, le scuse a Balotelli e un ringraziamento alla mamma per aver scartato la Lazio a inizio carriera. Francesco Totti si è raccontato oggi, in qualità di brand ambassador, in una lunga intervista a Betsson Sport in cui ha risposto alle domande dei fan (tra loro anche l’ex compagno Delvecchio) e ai risultati “più frequenti” quando si cerca il suo nome su Google.

Totti: “Un errore che non rifarei? Il calcio a Balotelli. Nessuno è attaccato alla maglia com’ero io”

Lo storico capitano giallorosso ha iniziato ricordando il suo rifiuto della fascia di capitano di Diego Maradona durante una partita amichevole all’Olimpico. “L’ho fatto perché penso che era doveroso che la indossasse lui. Per me lui è la storia del calcio, è stato il calcio, e lo sarà per sempre anche se giocavamo all’Olimpico, per me era importante che l’avesse lui, per me era il numero uno al mondo”.


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Poi compare la frase “Adesso ho paura”, iconica nel giorno del suo addio al calcio. “E continuo ad averne purtroppo – aggiunge Francesco -. Era una frase che ho detto durante la mia ultima partita. L’ho sentita, l’ho pensata e ancora la penso veramente, è una cosa normale. Noi calciatori, dopo anni di agonismo, dopo anni di momenti piacevoli, abbiamo un po’ paura a lasciare questo sport, perché quando lasci una cosa che conosci, non sai mai quella che trovi”. Poi aggiunge: “Oggi in serie A nessuno ha l’attaccamento alla maglia come ce lo avevo io. Poi ognuno vive la passione per lo sport come meglio crede”.

Scrivendo il suo nome sul motore di ricerca compaiono i nomi di due suoi ex compagni ma anche grandi amici: Alex Del Piero e Daniele De Rossi, aggiunge la Gazzetta dello sport. “Vedo che compare la mia battuta sul fatto che era vestito da tranviere (ride, ndr). Siamo talmente tanto amici che possiamo dirci tutto. Materazzi poi sta sempre col telefono e ha voluto riprendere tutto. La battuta è diventata virale, ma è vero che assomigliava a un tranviere. Alex per me è stato un amico ed era un giocatore fortissimo”.

Nel gioco dei confronti Francesco lo preferisce nell’ordine a Dybala, Cassano, Vinicius, Bellingham e Rivera. Prima di farlo “cadere” nel paragone con Roberto Baggio che poi perderà con Maradona. “Diego meglio anche di Messi. Io o lui? Se dico Totti dicono una c…”. Francesco poi si fa serio su De Rossi: “Daniele è una persona straordinaria, un ragazzo d’oro e un amico. Ama la Roma come la amo io”. Senza aggiungere altra benzina sul fuoco.

“Se potessi tornare indietro, non farei il gesto brutto a Mario Balotelli”, spiega l’ex numero dieci riferendosi al calcione rifilato all’ex interista in una finale di coppa Italia. Un gesto che portò all’espulsione e anche al rimprovero dell’allora Presidente della Repubblica Napolitano. “Il rispetto e l’agonismo verso il giocatore avversario sono importanti. Bisogna dare il giusto esempio ai ragazzi che vogliono seguire la carriera sportiva, in quel momento non l’ho dato”, aggiunge Totti.

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