Calcio e Finanza
·3 aprile 2024
Calcio e Finanza
·3 aprile 2024
Il Tottenham ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2023 ancora in rosso per 86,8 milioni di sterline (poco più di 101 milioni di euro), dopo il rosso di 50,1 milioni di sterline al 30 giugno 2022. Il club inglese ha visto crescere i propri ricavi grazie anche alle attività legate al nuovo stadio (come evidenziato dalla crescita di ricavi da matchday e commerciali), ma un aumento importante dei costi ha fatto registrare un risultato netto negativo.
Nel dettaglio, nel corso della stagione 2022/23 il Tottenham ha registrato ricavi in crescita per 549,6 milioni di sterline (444 milioni di sterline nel 2021/22). I ricavi sono così suddivisi:
In aumento tuttavia anche i costi, con le spese operative al netto del player trading che sono cresciute del 21% a 487,9 milioni di sterline (403,4 milioni di sterline nel 2022) a causa dell’aumento dei costi della prima squadra, dell’organizzazione di numerosi eventi non calcistici e di aumenti di costi al di fuori del controllo della società come utenze, tariffe, beni di consumo e aumenti del salario minimo di Londra.
L’utile derivante dalle operazioni prima del deprezzamento, degli ammortamenti, del player trading, degli interessi e delle tasse è aumentato a 138,7 milioni (112,3 milioni nel 2022). Il risultato netto è stato invece negativo per 86,8 milioni di sterline (50,1 milioni di sterline nel 2022), riflettendo il significativo e continuo investimento nella rosa del club.
Il debito netto al 30 giugno era di 677,4 milioni di sterline (626,1 milioni di sterline). Oltre il 90% dei debiti finanziari, pari a 851,2 milioni di sterline, è a tasso fisso, con un tasso di interesse medio del 2,79%. La scadenza media di tutti i prestiti è di 19,4 anni, alcuni dei quali arrivano fino al 2051. Come negli anni precedenti non sono stati pagati dividendi.