Calcionews24
·18 settembre 2024
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Il caffè del mercoledì mattina, per tutti gli appassionati calcistici italiani (e non solo), dev’essere stato dei più amari. Stamane infatti, intorno alle 9, è venuto a mancare Totò Schillaci. Simbolo indelebile e indiscusso di quelle notti magiche di Italia ‘90, l’ex centravanti della Nazionale era ricoverato all’ospedale Civico di Palermo dallo scorso 7 settembre. A causare il decesso un tumore che non ha dato scampo al bomber palermitano.
Come facilmente prevedibile sono bastati una manciata di minuti – non appena la triste notizia ha iniziato a navigare inesorabilmente in rete – affinché tutte le piattaforme online venissero (giustamente) invase dai ricordi e dalle testimonianze relative alla vita e alla storia di Totò Schillaci. Tra i vari aneddoti che meglio raccontano la semplicità schietta e la bontà d’animo dell’ex Inter e Juventus (tra le tante), ce n’è però uno che si lega anche alla leggenda del Grande Torino.
E’ il 29 giugno del 2014 e il Museo itinerante del Grande Torino fa tappa a Siculiana. Per l’occasione, nella comune che trova ubicazione nella provincia di Agrigento si decide di intitolare un nuovo campo da calcio proprio agli ‘Invincibili’ granata. Ecco dunque l’idea: perchè non tagliare i nastri del manto erboso con un evento amichevole che ricordi l’ultima partita ufficiale di Valentino Mazzola e compagni? Vale a dire quella del 30 aprile 1949 a San Siro contro l’Inter.
Servirebbe un ex nerazzurro, disposto a sfidare ‘i picciotti del Toro’ (il club di fedelissimi del Torino in Sicilia), avrà pensato qualche assessore. Insomma, chi se non il siciliano doc Totò Schillaci? Il continuo della storia non necessita di essere riportato. Che sia su assist di Vialli contro l’Austria ai Mondiali o in un centro abitato da 4’000 anime Schillaci si è fatto trovare pronto. E così con l’Inter club Agrigento in quel di Siculiana per il Grande Torino c’era anche lui.