DirettaCalcioMercato
·13 dicembre 2024
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Vanoli è stato intervistato dopo la vittoria contro l’Empoli, ecco le sue dichiarazioni.
Vanoli è stato intervistato al termine della gara contro l’Empoli, decisa da un’eurogoal di Che Adams che, notando il posizionamento fuori dai pali di Vasquez, ha calciato da oltre 40 metri e siglato il goal che riporta i tre punti a Torino dopo diverse partite di astinenza dalla vittoria. I granata sono adesso a 19 punti e superano la Roma, agguantando lo stesso Empoli.
Di seguito le dichiarazioni di Vanoli:
“Scossa nell’intervallo? Quando arrivi da risultati negativi bisogna trovare le chiavi per reagire. Qui il Napoli ha vinto 1-0 soffrendo, anche noi all’inizio abbiamo sofferto ma poi abbiamo palleggiato meglio. Sapevo di poterla cambiare in corsa”.
“Siamo un grande gruppo e stiamo crescendo. I tifosi devono essere orgogliosi di questa squadra”. “Squadra un po’ bloccata di testa? Sì, i momenti così lunghi pesano, nelle ultime 3 abbiamo fatto bene ma mancavano i risultati. Quando va così bisogna stare molto attenti a non prendere gol. Vlasic oggi ci ha aiutati a spezzare l’inerzia”
“Sapevo che loro nei primi tempi avevano l’80% dei gol, avevo già in mente di mettere #Vlasic dopo togliendo un centrocampista. Oggi Sosa ha fatto un’ottima prestazione, lo cercavamo da tempo. Ora ricarichiamo le batterie”. “Adams ha fatto benissimo anche in Premier, è un ottimo giocatore. Bisogna avere pazienza di aspettare gli attaccanti. Anche Sanabria si meritava il gol, gli attaccanti senza gol diventano nervosi: ha fatto una gran parata Vasquez”.
“Mi ha fatto piacere lo spirito di squadra, se vogliamo arrivare a risultati importanti abbiamo bisogno di tutti. L’ho dimostrato usando Karamoh, una squadra non può giocare una stagione con 11 persone. Abbiamo la fortuna di avere una rosa ampia”. “Vlasic è un giocatore importante, ha fatto la differenza quando è entrato, così come gli altri. Anche Njie ci sta dando tanto. Faccio i complimenti anche a Borna Sosa, finalmente sta capendo il campionato italiano”.
“Questa è la nostra strada, per gli interpreti che abbiamo. Siamo tutti giocatori che prediligono palla al piede e non in profondità, Karamoh e Njie la attaccano. Stasera i quinti hanno stressato gli avversari. Ma dobbiamo tenere i piedi per terra”