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·13 agosto 2025
🐂 Torino, Vagnati: “Lavorare con Cairo è come fare un master. Il mio miglior colpo? Schuurs, prego ritorni in campo”

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·13 agosto 2025
Davide Vagnati, DS del Torino, si è raccontato a “La Gazzetta dello Sport”, passando in rassegna la propria carriera da calciatore fino ad arrivare all’attuale ruolo dirigenziale. Inevitabile, dunque, un passaggio sul presente tinto di granata: “Sono genovese? Il giusto: se penso che un investimento meriti, procedo. Al Torino penso di essere cresciuto, perché lavorare a contatto con il presidente Cairo è come fare un master quotidiano, lui è un negoziatore nato. Ha un impero e potrebbe goderselo, ma è sempre sul pezzo, tutti i giorni. Cerco di stare al passo. Ho addosso un’inquietudine costante, però positiva. Non stacco mai.
Il mio colpo migliore al Toro? Schuurs, difensore fortissimo e ragazzo straordinario, di una sensibilità unica. È fermo per infortunio da quasi due anni e prego perché ritorni in campo: qualche miglioramento c’è. Poi vorrei citare Milinkovic Savic, il portiere. Non è stato un mio colpo (lo prese Petrachi, ndr), ma l’ho sempre difeso dalle critiche. Aveva un potenziale enorme, al Napoli crescerà ancora. Soddisfatto dei miei anni qui? Sì, abbiamo fatto tante cose, tra cui le migliorie al Filadelfia e il Robaldo (il nuovo centro per il vivaio, ndr). E mi fa piacere che nel passaparola il Toro sia considerato una società seria, in cui andare volentieri. Aboukhlal ha telefonato a Schuurs e a Masina e loro lo hanno convinto della scelta“.