Torino, Milinkovic Savic: “Ricevuto insulti razziali. Mi urlavano: zingaro” | OneFootball

Protagonista del pareggio del Torino a Bergamo è stato sicuramente Vanja Milinkovic Savic: le parole del portiere serbo nel post gara.

Uno dei grandi protagonisti del pareggio del Torino a Bergamo contro l’Atalanta, è stato sicuramente Vanja Milinkovic Savic. Il portiere serbo eletto MVP del match, nel secondo tempo ha ipnotizzato Mateo Retegui dagli undici metri, confermando il grandissimo momento di forma in questo campionato. L’estremo difensore granata ha parlato anche del battibecco avuto a distanza con la curva atalantina dopo il rigore parato a Retegui.

BERGAMO, ITALY – FEBRUARY 01: Vanja Milinkovic-Savic and Guillermo Maripan of Torino interact during the Serie A match between Atalanta and Torino at Gewiss Stadium on February 01, 2025 in Bergamo, Italy. (Photo by Francesco Scaccianoce/Getty Images)

Torino, le parole di Milinkovic Savic dopo il pareggio di Bergamo

Vanja Milinkovic Savic nel post partita ai microfoni di DAZN, ha commentato il pareggio del Torino a Bergamo e del brutto episodio del lancio di accendini dei tifosi bergamaschi al portiere serbo.

Sui risultati ottenuti nelle ultime gare: “Non siamo cambiati più di tanto, ci siamo compattati”.

C’è stato un alterco con la curva dell’Atalanta: “Gli insulti nel calcio ci sono sempre stati. Però sono stato apostrofato come zingaro e come serbo di m***a. Mi sono girato e li ho guardati: ho ricevuto anche oggetti. Il razzismo non deve esserci. Non è il modo giusto per affrontare lo sport, devono pensare alla loro squadra“.

Qual è il tuo segreto nel parare i rigori? “Non posso dire il segreto che utilizzo sui rigori. Ho completamente cambiato il modo di parare i rigori: ho studiato i tiratori“.