Toni sul Palermo: “Brunori è una garanzia, se scatta la scintilla tutto può cambiare” | OneFootball

Luca Toni il mondo rosanero lo conosce molto bene, motivo per cui nell’intervista odierna rilasciata a Repubblica, ha approfondito le tante questioni che riguardano il Palermo. Queste, che riprendiamo da forzapalermo.it, sono le sue parole:

Rosa – “Brunori è una garanzia, Henry mi piace molto e Le Douaron ha grandi qualità. Sono giocatori di livello, un lusso per la Serie B. Tuttavia, il vero nodo è creare sintonia tra loro. Ogni partita potrebbe essere quella giusta per svoltare. Anche io, quando arrivai a Palermo, inizialmente non segnavo, ma sapevo che la scintilla poteva scattare da un momento all’altro. Alla fine, nella prima stagione segnai 30 gol. Gli allenatori cercano sempre di schierare gli 11 più forti. Certo, possono sbagliare, ma non ho mai visto un tecnico lasciare fuori chi ti fa vincere le partite“.

Dionisi – “Allenare a Palermo non è come farlo altrove: qui devi vincere. Se si crede nell’allenatore, bisogna compattarsi attorno a lui. Questa squadra, se trova il giusto equilibrio, può battere chiunque: sulla carta vedo poche formazioni più forti del Palermo. Dionisi ha le capacità per trovare la quadra: non è semplice, ma basta una partita per dare il via a una serie positiva.”

Mercato – “Gennaio può servire per qualche aggiustamento, ma non si può stravolgere la squadra. Quando salimmo in Serie A, i nuovi acquisti – come i gemelli Filippini e Grosso – furono determinanti, ma la base era già forte. Più di due o tre innesti non si possono fare, a meno che non sia tutto da rifare. Chi non se la sente più di indossare questa maglia, deve essere chiaro e comunicarlo.”

Cosa serve – “Serve fiducia, sia nei giocatori che nello staff. Quando scatta quella scintilla, tutto può cambiare. A Palermo questo è successo, e può succedere ancora.”