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·9 novembre 2024
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Sul Corriere della Sera interviene Noemi Di Segni, a capo dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, a proposito della notte di Amsterdam con l’assalto ai tifosi del Maccabi.
L’AGGRESSIONE DOPO AJAX-MACCABI – «Colpisce la coincidenza profondamente e tragicamente simbolica con la Notte dei cristalli, l’atroce pogrom nazista contro gli ebrei tedeschi del 9 novembre 1938. Un nuovo atto di barbarie si aggiunge alla Memoria, al giorno in cui noi ebrei accendiamo le luci per ricordare. Non so se in quelle teste ci fosse una simile consapevolezza, ma è davvero un nuovo pogrom, la caccia agli ebrei in quanto tali, il loro inseguimento… Gli israeliani erano facilmente individuabili».
IL CALCIO ITALIANO – «Da anni denunciamo gli innumerevoli episodi di antisemitismo negli stadi del nostro Paese…».
LA REAZIONE DELLE AUTORITA’ OLANDESI – «Mi ha colpito la frase del re Guglielmo Alessandro al presidente israeliano Herzog: “Abbiamo fallito nei confronti della Comunità ebraica durante la Seconda guerra mondiale, e giovedì abbiamo fallito di nuovo…”. Così come mi ha colpito la sua indignazione e quella del primo ministro che ha parlato di vergogna. Ma nelle linee guida della polizia olandese è prevista la possibilità di non intervenire in luoghi ebraici o israeliani se il gesto è in contrasto con la propria sensibilità religiosa. Tra i poliziotti olandesi ci sono numerosi musulmani, ecco perché molti non sono intervenuti. Mi pare un elemento eloquente, essenziale».
PUO’ ACCADERE ANCHE IN ITALIA – «Io sono molto fiducioso nell’operato e nella vigilanza delle nostre autorità e delle nostre forze di polizia e di sicurezza: penso di no. Ma l’Olanda è nel cuore dell’Europa, non uno sperduto Paese in chissà quale area geografica. E l’Europa siamo noi».