❤️ Thiago Motta: “Voglio bene ai miei calciatori, nessuno credeva a tutto ciò” | OneFootball

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·20 maggio 2024

❤️ Thiago Motta: “Voglio bene ai miei calciatori, nessuno credeva a tutto ciò”

Immagine dell'articolo:❤️ Thiago Motta: “Voglio bene ai miei calciatori, nessuno credeva a tutto ciò”

L’allenatore del Bologna Thiago Motta ha parlato a DAZN dopo la partita della Juventus come riportato da TMW.

“Futuro? Abbiamo fatto una grande stagione fino ad oggi, Luca (Skorupski, ndr) un ragazzo fantastico in questo gruppo, ha vissuto dei momenti belli e meno belli. È un ragazzo che aiuta tantissimo, sono completamente d’accordo con lui quando dice che abbiamo creato un bellissimo gruppo. Oggi è un giorno di grande festa e dobbiamo godere di questo momento tutti insieme, del futuro ne parleremo internamente col presidente. Quello che decideremo lo comunicheremo insieme, adesso è il momento del Bologna. E continuare con un’energia bellissima e positiva”.


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È anche il momento di prendersi gli elogi. “Per me il lato umano è la cosa più importante, il rapporto che creo con i giocatori. Non è vero che non li guardo in faccia, guardo ognuno di loro. Vero che siamo in tanti e non sempre possono giocare tutti, giocano quelli che lo meritano. Tutti lo meriterebbero ma non è possibile che giochino tutti. Rispetto le scelte e il loro impegno, io voglio bene a ognuno di loro. Non lo dico tanto per dirlo. Hanno sempre dato il massimo affinché la squadra potesse fare così. Nessuno se lo aspettava, è la grande realtà della nostra squadra oggi. Sono ragazzi che hanno fame. Dobbiamo stare insieme fino all’ultimo minuto, stare insieme a loro e ripetere ogni volta che a loro voglio molto bene”.

Saelemakers ha una domanda: come hai trovato la mia mezz’ora da prima punta? “Bella domanda (ride, ndr). Come sempre sincerità e onestà: non hai fatto male, ma puoi far meglio. Ricordo quando sei arrivato dal Milan, so che non è facile cambiare la testa. Ha voluto venire e dimostrare il suo valore, l’ha fatto, anche nel gruppo. È un ragazzo che può giocare da esterno, a centrocampo. Fuori dal campo si è inserito molto bene, merita tutto e gli auguro il meglio. Ha la mia stima, ogni tanto sono stato molto esigente ma lui è intelligente e lo capisce”.

Se a inizio stagione le avessero detto che sarebbe arrivato a pari punti con la Juve? “Avrei firmato subito, ma sarebbe stato delirante. Per come abbiamo iniziato la stagione non era scontato, questi risultati…però dal primo giorno di lavoro si sono presentati con una grande voglia di migliorarsi, aiutarsi, rispettarsi, sapere che la competizione tra loro è sana. Quando hanno giocato hanno fatto bene, da fuori aiutavano i compagni con spirito di squadra fondamentale per un gruppo che ambisce all’obiettivo della Champions che siamo riusciti a ottenere”:

Su Calafiori? “Può fare tutto perché è coraggioso e crede in se stesso. Era arrivato terzino, ma alla fine da fuori possiamo proporre qualcosa ma è lui a dover essere convinto. In quel aspetto lì devo frenarlo e non spingerlo, ma è una cosa bella. Devo gestirlo e orientarlo”.

Che caratteristiche deve avere un giocatore moderno? “Penso che se un giocatore fa un ruolo solo deve essere un fenomeno, se no deve essere capace con l’intelligenza calcistica di saper interpretare altri ruoli. Muoversi e trovarsi in alcune posizioni che non sono le stesse, deve saperle interpretare bene. Così ha una grande intelligenza e alla fine è più facile. E il coraggio di farlo, come Calafiori. Deve andare in campo e dimostrarlo, vanno giudicati ogni settimana non è facile perché dopo uno sbaglio arrivano le critiche. Se non è forte non sa gestire le critiche. Nello sbaglio Calafiroi continua, ha un’attitudine positiva. Come vogliamo noi”.

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