📸 Terremoto Turchia, stop allo sport. Montella: "Giocatori preoccupati" | OneFootball

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Saverio Grasselli·6 febbraio 2023

📸 Terremoto Turchia, stop allo sport. Montella: "Giocatori preoccupati"

Immagine dell'articolo:📸 Terremoto Turchia, stop allo sport. Montella: "Giocatori preoccupati"

La terra, in Turchia e Siria, ha tremato questa notte: un terribile terremoto, con epicentro nella provincia meridionale di Gaziantep, ha raggiunto l’apice con una scossa di magnitudo 7.8 alle 4:17 locali, seguita da diverse altre di assestamento proseguite anche durante la mattinata.

Il bilancio, in continua evoluzione, sarebbe di oltre 1.000 morti, ma le stime dell’Usgs, sito americano sul monitoraggio sismico, prevedono un incremento vertiginoso dei numeri nelle prossime ore.


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Il Ministro della Gioventù e dello Sport, Mehmet Kasapoğlu ha annunciato che tutte le gare sportive nazionali in programma sul territorio turco sono sospese fino a nuova comunicazione, facendo saltare di fatto la partita in programma tra l’Adana Demirspor di Montella contro l’Umraniyespor.

“Ci auguriamo che non ci siano vittime nel terremoto che ha avuto luogo a Kahramanmaraş, il cui epicentro è stato avvertito nelle province circostanti, tra cui Adana, e inviamo i nostri migliori auguri a tutti i nostri cittadini”, scrive su un post condiviso su Instagram l’Adana.

“Ci sono continue scosse di assestamento, siamo in balia degli eventi – dice all’ANSA Vincenzo Montella -. Siamo a Istanbul da ieri. Ad Adana l’hotel in cui risiedo è stato evacuato e ha preso fuoco. C’è stata paura e preoccupazione, ma per fortuna a casa stanno bene. I giocatori, ovviamente, sono molto preoccupati e aspettano di ricongiungersi ai loro cari. In questo momento siamo a Istanbul, perché dobbiamo giocare una partita ma, ovviamente, siamo in contatto e ci sono dei problemi organizzativi. Stiamo cercando di capire la situazione. Abbiamo sentito le persone a casa. C’è stata paura ma, fortunatamente, stanno tutti bene. I giocatori, come detto, sono ovviamente preoccupati e attendono di tornare dalle famiglie”.


IL DOLORE DEI GIOCATORI TURCHI

“Mi fa male vedere la gente del mio Paese in questo stato, assistere al loro dolore. Che Dio li aiuti. Spero che lo supereremo insieme. Che Dio faccia quello che sa a coloro che hanno la minima negligenza. Non riesco a trovare altro da dire”, il messaggio di Merih Demiral, centrale dell’Atalanta.


IL CORDOGLIO DEI CLUB

Il cordoglio e la solidarietà del mondo del calcio non manca: in tanti sono i club che si sono stretti dopo la tragedia al popolo turco e siriano.

[ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO]