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·14 luglio 2025
Tensione tra Bologna e Napoli per Ndoye: il club rossoblù chiede 50 milioni o niente trattativa

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·14 luglio 2025
Il clima tra Bologna e Napoli si fa teso. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la dirigenza rossoblù avrebbe espresso forte irritazione per le modalità con cui il club partenopeo ha gestito le trattative relative a due dei suoi giocatori chiave: Sam Beukema (già passato al Napoli) e Dan Ndoye, esterno offensivo svizzero sotto contratto fino al 2028. Lo riporta il Corriere dello sport
A Casteldebole si riconosce che certe dinamiche di mercato siano parte integrante del calcio moderno, ma si ritiene che il Napoli abbia oltrepassato il limite, in particolare nel caso Beukema. Secondo fonti interne, l’accelerazione impressa alla trattativa e l’insistenza del giocatore (e del suo entourage) hanno messo la dirigenza del Bologna in una posizione scomoda, soprattutto nei confronti dell’allenatore Vincenzo Italiano, appena insediatosi sulla panchina emiliana.
Il caso Ndoye: “50 milioni o nessuna trattativa” Diverso, ma non meno delicato, il discorso che riguarda Dan Ndoye. A differenza di Beukema, il calciatore svizzero non avrebbe mai chiesto esplicitamente la cessione, né si sarebbe mosso per sollecitare un trasferimento. Nonostante ciò, dalle pagine del Corriere dello Sport emerge che Giovanni Manna, dirigente del Napoli, avrebbe già raggiunto un’intesa di massima con l’agente del giocatore. Una mossa che il Bologna considera intempestiva e irrituale, soprattutto in assenza di contatti ufficiali da parte dello stesso Ndoye con la società.
La risposta del Bologna, tuttavia, è stata chiara e decisa: niente sconti. Chi vuole Dan Ndoye dovrà presentarsi con un’offerta da 50 milioni di euro, oppure con una proposta da 45 milioni più il cartellino di Alessandro Zanoli. In caso contrario, da Casteldebole fanno sapere che il giocatore resterà dov’è, anche a costo di bloccare ogni dialogo.
Una posizione resa ancora più ferma dal sostegno del presidente Joey Saputo, che ha dato pieno mandato operativo a Claudio Fenucci, Giovanni Sartori e Marco Di Vaio. Obiettivo: difendere la competitività della rosa e garantire continuità tecnica a un progetto che ha appena avviato un nuovo ciclo con Italiano in panchina.
Situazione in divenire, ma il Bologna non farà concessioni Ndoye, reduce da una stagione positiva, è considerato uno dei profili strategici della rosa. Cederlo senza la sua esplicita volontà e a condizioni non ritenute congrue rappresenterebbe un segnale negativo all’interno dello spogliatoio e nei confronti della tifoseria. E proprio per questo, riferisce il quotidiano, “tra qualche giorno potrebbe non esserci più alcuna cifra che tenga”.
Il Bologna non ha urgenza di vendere e intende mantenere il controllo della situazione. Il Napoli, per parte sua, dovrà riflettere su come muoversi, evitando ulteriori attriti in un momento delicato del mercato, dove le relazioni tra società possono risultare decisive per la buona riuscita delle operazioni.
L’impressione è che la trattativa sia tutt’altro che chiusa, ma la linea del Bologna è stata tracciata: Ndoye partirà solo a condizioni ben precise.