Calcionews24
·10 luglio 2025
Tardelli: «Juve, riparti da Yildiz! Vlahovic? Va ceduto anche al Milan. E a centrocampo serve uno come Tonali…»

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·10 luglio 2025
Un’icona, un simbolo, una leggenda. Quando parla Marco Tardelli, il popolo juventino ascolta, perché le sue parole racchiudono l’essenza della “Juventinità”: grinta, carattere e una fame di vittoria che non si esaurisce mai. L’eroe dell’urlo Mundial dell’82, indimenticato centrocampista di una delle Juventus più forti di sempre, analizza con la consueta schiettezza il presente e il futuro del club bianconero. In una lunga intervista concessa oggi a La Gazzetta dello Sport, Tardelli traccia la rotta per la squadra di Igor Tudor, partendo dalla necessità di blindare il talento di Kenan Yildiz.
IL FUTURO È YILDIZ – «La Juventus deve ripartire da Yildiz! Parliamo di un ragazzo di 20 anni dotato di talento che nell’ultima stagione ha mostrato giocate importanti tra campionato, Coppe e Mondiale per Club. È giusto ricominciare dal numero dieci e provare a costruire una grande Juventus attorno a lui. Kenan non è l’unico, però è uno dei giocatori che più mi diverte».
SUL NUOVO ACQUISTO JONATHAN DAVID – «Mi auguro che David si imponga anche a Torino. In Francia ha segnato molto negli ultimi anni, non è mai andato sotto i 25 gol. La Juventus, però, non è il Lilla e in Serie A non è facile confermarsi a quei livelli».
KOLO MUANI – «Si è presentato alla Juventus segnando subito e molto, poi ha avuto una flessione ma tra il finale di campionato e il Mondiale per Club è tornato a fare gol. Kolo Muani è inserito nella squadra e apprezzato, uno sforzo lo farei per trattenerlo. Ma l’importante è quello che pensa Tudor»
VLAHOVIC AL MILAN – «Se ho bisogno di incassare, lo cedo anche al Milan. Vendere sì, ma nessun regalo».
IL RINFORZO IDEALE A CENTROCAMPO – «Alla Juventus sul mercato servirebbe Tonali o Xhaka, gente di leadership e geometrie. I 32 anni dello svizzero del Leverkusen non mi sembrano un problema: nel calcio di oggi a quell’età si è ancora giovani. Modric ne ha quasi 40 e farà la differenza anche nel Milan».
LA CORSA SCUDETTO – «Antonio e Max sono top allenatori, vincenti. Ma siamo soltanto a luglio, vedremo».