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·5 luglio 2024

Tanti auguri, Hernan Crespo!

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Tecnica, sangue freddo e un fiuto del gol ineguagliabile: compie oggi 49 anni Hernán Crespo, ex attaccante argentino e giocatore nerazzurro nella stagione 2002/03 e dal 2006 al 2009. Giocatore spettacolare e capace di segnare gol straordinari, Crespo è stato uno dei migliori attaccanti visti in Italia negli anni '90-2000: ripercorriamo la sua carriera nerazzurra attraverso cinque curiosità.

IL SOPRANNOME

Nato il 5 luglio 1975 a Florida, nei pressi di Buenos Aires, nel corso di tutta la sua carriera Hernán Crespo è stato soprannominato Valdanito, per via della somiglianza tecnica e fisica con un altro ex attaccante argentino, Jorge Valdano: un giocatore molto abile nei colpi di testa e dotato di grande qualità, esattamente come Hernán.


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DUE VOLTE NERAZZURRO

Crespo ha vissuto due diverse avventure con la maglia dell'Inter: l'argentino arrivò all'Inter per la prima volta nel 2002. Nella sua prima stagione nerazzurra Crespo gioca 30 partite segnando 16 gol, poi l'anno successivo si trasferisce al Chelsea.

Torna all'Inter nell'estate del 2006, giocando altre tre stagioni: quando lascia Milano nel 2009 il suo bilancio complessivo racconta di 117 presenze e 46 gol. Nelle sue quattro stagioni in nerazzurro vince tre Scudetti e due Supercoppe italiane.

I GOL IN CHAMPIONS LEAGUE

Hernán Crespo è uno dei migliori marcatori della storia nerazzurra nella moderna Champions League: l'argentino ha segnato 11 gol nella massima competizione europea con l'Inter. Nove di questi sono arrivati nella stagione 2002/03, quando trascinò l'Inter nel suo cammino europeo, Solo in tre hanno fatto meglio di lui: Adriano (14 gol + 4 nei preliminari), Julio Cruz (13) e Lautaro Martinez (12).

UN LEGAME SPECIALE

"Quando metti la maglia dell'Inter devi sapere questo, devi capire che ci sono delle responsabilità. Il tifoso ti chiede di rispettare questi colori. E in uno stadio così dai tutto quello che hai. Per loro e per te stesso": con queste parole Hernán Crespo ha raccontato in passato il suo rapporto con l'Inter e i tifosi nerazzurri. Un rapporto cementato a suon di gol: l'argentino si ricorda tutti quelli che ha segnato in nerazzurro, ma ce ne sono due ai quali è particolarmente legato. Due reti arrivate sul finire della sua carriera interista, risalenti alla stagione 2008/09: il gol di testa che ha regalato il definitivo 3-3 contro la Roma a San Siro e la rete che ha aperto la sfida contro il ChievoVerona, finita poi 2-2. Quest'ultimo si è poi rivelato fondamentale per la vittoria dello Scudetto, arrivato la settimana successiva.

CRESPO E L'ALBICELESTE

Per dodici anni Crespo ha giocato anche nella Nazionale argentina: con l'Albiceleste ha disputato 64 partite segnando 35 gol, quarto miglior marcatore di sempre nella storia della Seleccion. Solo Lionel Messi, Gabriel Batistuta e Sergio Aguero sono riusciti a fare meglio di Hernán, che con l'Argentina ha giocato tre Mondiali e una Copa America, vincendo anche la medaglia d'argento ai Giochi Olimpici del 1996 ad Atlanta, competizione in cui Crespo vinse il titolo di capocannoniere nonostante la sconfitta in finale contro la Nigeria.

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