Tanta fama, ma...zeru tituli: Florenzi esce dal club dei grandi che non hanno mai vinto niente | OneFootball

Grandi calciatori che non hanno mai vinto un titolo. Contro tutti i pronostici, ma anche contro un destino quanto mai avverso... L'ex romanista ha trovato nel PSG il biglietto...di uscita da un club pieno di colleghi importanti, ma di cui certamente non fa piacere essere membri!.

USCITO

(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Grandi calciatori che non hanno mai vinto un titolo. Contro tutti i pronostici, ma anche contro un destino quanto mai avverso. Erede designato di Totti e De Rossi nel perpetuare la romanità in campo, Alessandro Florenzi ha vissuto uno dei periodi meno soddisfacenti, almeno in termini di trofei, della storia giallorossa degli ultimi decenni. La Roma è una realtà consolidata nel podio della serie A degli ultimi anni, ma non ha mai vinto un trofeo. Ma ora Florenzi ha trovato nel PSG, con cui ha appena sollevato la Supercoppa di Francia, il biglietto…di uscita da un club pieno di colleghi importanti, ma di cui certamente non fa piacere essere membri!

MOMENTO SBAGLIATO

(Photo by Claudio Villa – Inter/FC Internazionale via Getty Images)

Ma c’è anche chi riesce a trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Handanovic è arrivato all’Inter nell’era post triplete. Neanche il tempo di vincere la Coppa Italia del 2011. Fra le vittime del progetto di rinascita nerazzurra che ancora non ha mai visto la luce. A secco in Italia e in Europa. Dopo la finale persa contro il Siviglia e la delusione in Champions, il campionato può rappresentare per il capitano interista la possibilità di rifarsi…

GUERRIERO

(Photo by Emilio Andreoli – Inter/Inter via Getty Images)

Altro grande protagonista degli ultimi anni che ha superato i trenta senza vincere un solo trofeo. Radja Nainggolan ha pagato i diversi anni spesi a Cagliari, il lungo digiuno con la maglia della Roma e le difficoltà dell’Inter. Ha anche saltato i mondiali complici alcuni dissapori con il CT Martinez. Neanche la medaglia di bronzo a Russia 2018. E le esperienze con Roma e Inter sono avare di successi, al punto che i nerazzurri si giocano (ma non vincono) l’Europa League…mentre lui è in prestito.

SUPER-SUB

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Quando entra dalla panchina segna più di Ronaldo e Lewandowski, ma anche questo non gli è bastato. Luis Muriel, il super-sub dell’Atalanta dei miracoli, è un altro di quelli che non ha mai sollevato un trofeo…neanche per sbaglio. E neanche una stagione e mezza a Siviglia, posto dove solitamente qualche coppa ogni tanto arriva, è riuscita ad aiutare il colombiano a sbloccarsi da questo punto di vista.

BOMBER

Harry Kane, centravanti di Sua Maestà, cannoniere implacabile degli Spurs e bomber di Russia 2018. E poi…basta così, perchè l’attaccante del Tottenham non ha mai vinto niente a livello di squadra. Del resto i londinesi negli anni ci sono sempre andati molto vicino, compresa la finale di Champions League di due stagioni fa. Ma sfiorare un trofeo, si sa, non fa curriculum. Ora la finale di League Cup contro il City di Guardiola può aiutare…

TESTA CALDA

(Photo by Michael Steele/Getty Images)

Particolarmente sfortunato anche Payet che è arrivato a 33 anni senza aver mai assaporato la gioia di una vittoria, compresa proprio la partita con il suo Marsiglia in cui Florenzi ha vinto il suo primo titolo. Vittima del dominio assoluto e incontrastato del PSG ha solo sfiorato, in campo europeo, la vittoria nel 2017-2018. Paga anche un po’ una testa troppo calda, soprattutto in nazionale. Non è stato convocato per Russia 2018, in compenso ha perso la finale in casa con il Portogallo nel 2016…

FLOP

Curioso anche il destino di Andrè Silva che pur giocando nel Porto non ha mai vinto un titolo con la squadra dei dragoni ne è stato protagonista della cavalcata trionfale del 2016 della nazionale. Con il Milan ha perso una finale di Coppa Italia. Prova a rifarsi a Siviglia, dove storicamente le coppe sono di casa ma evidentemente sceglie la stagione sbagliata… E anche a Francoforte, con in mezzo quel Bayern, c’è ben poco da vincere.