Calcio e Finanza
·9 gennaio 2024
In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·9 gennaio 2024
La Supercoppa italiana si prepara a vivere la sua prima edizione della storia con il formato Final Four. Tra il 18 e il 22 gennaio, Inter, Lazio, Fiorentina e Napoli scenderanno in campo a Riad (Arabia Saudita) per affrontarsi in due semifinali e successiva finale con l’obiettivo di conquistare il trofeo, che vede proprio i nerazzurri di Simone Inzaghi come campioni in carica.
Fino ad oggi la Supercoppa italiana non è stata considerata come una competizione a parte (al contrario della Coppa Italia, per esempio), motivo per cui le squalifiche rimediate in campionato comportavano l’assenza del calciatore nella manifestazione e viceversa. Tutto questo finché la Supercoppa si è disputata in gara singola. Con il nuovo format, il regolamento si è dovuto adeguare, e la Lega Serie A ha specificato che le squalifiche «anche durante le gare di Supercoppa, avranno efficacia nelle successive gare di campionato».
«Eventuali squalifiche inflitte in relazione alle gare di Supercoppa, che non possano essere scontate, in tutto o in parte, nella medesima edizione nella quale sono state comminate, dovranno essere scontate, anche per il solo residuo, nelle successive gare di campionato, fermo restando che, alle stesse, si aggiungeranno quelle inflitte in campionato che non siano ancora state scontate prima dell’inizio della Supercoppa», sottolinea la Serie A.
A scanso di equivoci, la Lega ha poi stilato una serie di casistiche in cui viene specificato quando una eventuale squalifica rimediata da un giocatore debba essere scontata:
In sostanza, tutte le ammonizioni arrivate a calciatori in diffida prima o durante la Supercoppa prevedono che la squalifica venga scontata nella prima giornata di campionato utile. L’unico incrocio all’interno della competizione riguarda una eventuale espulsione in semifinale, che comporterà l’assenza del calciatore espulso nella finale del torneo.