Calcio e Finanza
·2 gennaio 2025
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·2 gennaio 2025
Tutto è pronto a Riad per la nuova edizione della Supercoppa italiana, che si disputerà nuovamente in Arabia Saudita con il format Final Four. Una competizione che prevede incassi rilevanti per i club che partecipano e non solo.
Lo schema delle tre gare in programma è il seguente:
Da un punto di vista economico, l’accordo con l’Arabia Saudita prevede che si giochino in Medio Oriente quattro su sei edizioni della Supercoppa, con due edizioni consecutive (2023 e 2024) in Arabia, poi due anni dove si giocherà altrove e infine le ultime due edizioni nel Paese saudita (2026 e 2027). Per l’edizione di quest’anno, l’accordo porterà nelle casse della Lega Serie A circa 23 milioni di euro.
Di questi, il montepremi Supercoppa italiana sarà pari a circa 16,2 milioni che finiranno ai club partecipanti, così suddivisi:
Tuttavia, non incasseranno solo i quattro club partecipanti, ma anche le altre sedici società di Serie A. Nell’accordo da 23 milioni di euro con l’Arabia Saudita, infatti, oltre alle tasse, alle commissioni d’agenzia e ad una quota che finisce direttamente alla Lega Serie A, c’è anche una percentuale che finisce alle squadre che non partecipano alla Supercoppa.
In particolare, si tratta di circa 2,2 milioni di euro che vengono distribuiti tra i sedici club in parti uguali: ogni società, quindi, incassa circa 140mila euro ciascuno dall’accordo tra la Lega Serie A e l’Arabia Saudita per la Supercoppa italiana.
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