Calcio e Finanza
·1 giugno 2025
Supercoppa europea, la finale sarà PSG-Tottenham: si gioca a Udine

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·1 giugno 2025
Il prossimo 13 agosto, il Bluenergy Stadium di Udine sarà il palcoscenico della Supercoppa UEFA 2025, un evento che promette non solo spettacolo calcistico, ma anche un importante impatto economico per la città e l’intera regione Friuli Venezia Giulia. Sarà la prima volta che la Supercoppa UEFA si giocherà in Italia da quando il trofeo si assegna in gara secca. L’ultima sfida sul suolo italiano risale al 1997, quando la Juventus superò il PSG a Palermo ma allora la Supercoppa europea veniva assegnata ancora in gare di andata e ritorno.
Questa volta, sotto i riflettori del calcio europeo ci sarà Udine, che accoglierà proprio il PSG, protagonista dell’ultimo match “italiano” che ha consegnato questo trofeo. I parigini hanno conquistato l’accesso al torneo grazie al successo nella finale di Champions con l’Inter e affronteranno il Tottenham, che ha vinto l’Europa League battendo il Manchester United in finale.
L’accesso alla Supercoppa UEFA 2025 garantirà 4 milioni di euro a entrambi i club partecipanti: PSG e Tottenham. Un bonus importante, che sarà arricchito da un ulteriore milione di euro per la formazione che conquisterà il trofeo. Entrambe le squadre non hanno mai conquistato il titolo, motivo per cui chi dovesse vincere lo farà per la prima volta nella sua storia (sarebbe stato lo stesso anche per l’Inter, in caso di partecipazione).
Tra la vittoria degli Spurs e quella del PSG, ci si attende un probabile afflusso massiccio di tifosi inglesi e francesi in Friuli e una opportunità forse irripetibile per il territorio (qui l’approfondimento completo). Se le esperienze di città come Helsinki (2022, impatto di 14,5 milioni di euro), Belfast (2021, oltre 5 milioni di euro) e Tallinn (2018, circa 5 milioni di euro) fanno scuola, allora anche Udine ha di fronte una chance concreta di innescare un impatto economico simile, se non superiore.
Le ricadute potrebbero interessare tutto l’indotto, dalle strutture ricettive alla ristorazione passando per trasporti, attività commerciali e servizi, con un impatto che potrebbe essere rilevante anche a livello turistico. Secondo i primi numeri, la Confcommercio Federalberghi Udine ha annunciato che saranno inizialmente disponibili circa 500 camere in otto alberghi, numero destinato a salire in base alle richieste delle squadre, degli staff UEFA, degli arbitri, dei media e, naturalmente, dei tifosi.
A titolo di paragone, nel 2021 a Belfast si registrarono oltre 12.000 presenze alberghiere per l’evento, con un impatto sul solo settore dell’ospitalità di oltre 1,1 milioni di sterline. A Helsinki, circa il 40% dei partecipanti alla Supercoppa proveniva dall’estero e la spesa media pro capite fu elevata, con un forte impatto su hotel, ristoranti e shopping locale.
La presenza di una big inglese come il Tottenham non è un dettaglio da poco. La passione e il potere d’acquisto dei tifosi inglesi rappresentano un moltiplicatore economico concreto. Voli, hotel, consumi, escursioni e acquisti: l’esperienza della Supercoppa a Tbilisi nel 2015, con oltre 10.000 visitatori stranieri, dimostrò che la sola spesa per alloggio e ristorazione poteva rappresentare oltre il 65% del totale dell’indotto.
Potenzialmente anche a Udine quindi potrebbe verificarsi una situazione simile. Considerando che nel 2024 la UEFA distribuì circa l’85% dei biglietti per la Supercoppa UEFA a Varsavia ai tifosi (48mila su 56.400 di capienza), per la sfida del Bluenergy potrebbero essere messi in vendita circa 10.500 biglietti per ciascuna delle due tifoserie, con una presenza quindi rilevante per quanto riguarda i tifosi stranieri. Presenze che così sosterranno la crescita di hotel, locali e negozi, generando un impatto favorevole sull’intero sistema economico del territorio, con un potenziale indotto quindi simile ad esempio a quello generato ad Helsinki.