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·27 agosto 2025

Sucic pronto a prendersi un posto nell’Inter di Chivu: i moduli possibili

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Sucic pronto a prendersi un posto nell’Inter di Chivu: i moduli possibili e le posizioni che può occupare il centrocampista croato

La nuova Inter di Cristian Chivu inizia a prendere forma soprattutto a centrocampo, il reparto dove il tecnico romeno sta sperimentando maggiormente. Gli arrivi estivi di Petar Sucic e Andy Diouf hanno dato nuova linfa alla mediana nerazzurra, introducendo qualità diverse rispetto al passato recente.

Secondo l’analisi de La Gazzetta dello Sport, tra i due nuovi acquisti c’è una differenza evidente: Sucic, mezzala croata classe 2003 arrivata dalla Dinamo Zagabria, ha già incantato San Siro con una prestazione brillante all’esordio contro il Torino, mentre Diouf, centrocampista francese del 2003 ex Lens, ha avuto un impatto più complicato, con qualche errore nei primi tocchi dopo il suo ingresso nei minuti finali. La spiegazione è semplice: Sucic lavora con il gruppo già dal Mondiale per Club e ha accumulato tre mesi di vantaggio sul compagno.


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Inter, Sucic in crescita: il futuro regista?

Contro il Torino, il croato ha agito da mezzala destra ma in diversi frangenti si è comportato da regista, prendendo iniziative di costruzione che hanno limitato il compito di Nicolò Barella, schierato in cabina di regia. La sua età e le qualità tecniche fanno immaginare che in prospettiva possa diventare il futuro direttore d’orchestra dell’Inter, con visione di gioco, precisione nei passaggi e capacità di recupero palla. In vista della prossima gara contro l’Udinese resta da capire se Chivu lo confermerà o se gli restituirà il posto Hakan Calhanoglu, tornato dalla squalifica.

Inter, Diouf da plasmare: un’arma per la fisicità

Per quanto riguarda Diouf, il debutto lo ha visto impiegato da trequartista dietro Ange-Yoan Bonny, ma la sua vera collocazione sarà più arretrata. Chivu lo immagina come mezzala o mediano, un giocatore di corsa e forza atletica, paragonato per caratteristiche a Mandela Keita, che il tecnico aveva allenato al Parma. Il francese potrebbe rivelarsi utile in caso di centrocampo a due o in situazioni di gara dove serva maggiore intensità.

Un centrocampo ricco di variabili

Non vanno dimenticati giocatori come Henrikh Mkhitaryan ed Davide Frattesi, che offrono ulteriori soluzioni tattiche. Con tante alternative a disposizione, Chivu può davvero ridisegnare una mediana più dinamica e versatile. Il futuro dell’Inter passa dalle scelte in questo reparto, dove Sucic e Diouf sono chiamati a diventare protagonisti.

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