Inter News 24
·27 agosto 2025
Sucic Inter, spunta il retroscena a sorpresa: fu bocciato da quel club di Serie A dopo un provino nel 2021

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·27 agosto 2025
L’esordio in Serie A con la maglia dell’Inter non ha spaventato Petar Sucic, centrocampista croato classe 2003 arrivato in estate dalla Dinamo Zagabria. Alla prima a San Siro, il giovane talento ha dimostrato di poterci stare alla grande, nonostante le emozioni di una serata così speciale.
La sua prestazione contro il Torino ha colpito tutti: Sucic ha saputo muoversi con intelligenza, offrendo qualità e intraprendenza in mezzo al campo, oltre a leggere le situazioni di gioco con la maturità di un veterano. La sensazione è che l’allenatore Cristian Chivu abbia trovato un elemento pronto a inserirsi subito nelle rotazioni, grazie alla capacità di abbinare corsa, fisicità e lucidità nelle scelte.
Come svelato da Tuttosport, dietro l’exploit del croato si nasconde un curioso retroscena. Nel 2021, quando ancora militava nel Mostar, Sucic sostenne un provino con la Primavera del Torino. All’epoca, però, i dirigenti granata non rimasero convinti e lo giudicarono non all’altezza per il salto in un club italiano. Una bocciatura che oggi fa rumore, considerando come il ragazzo, tre anni dopo, si sia imposto all’esordio con la maglia nerazzurra in uno degli stadi più prestigiosi d’Europa.
Il destino ha portato Sucic verso un’altra strada, quella dell’Inter, dove oggi sembra avere tutte le carte in regola per ritagliarsi un ruolo importante. A 20 anni, con margini di crescita enormi, il croato ha già mostrato doti da leader tecnico e la capacità di imporsi in un reparto competitivo, dove la concorrenza non manca.
Per i tifosi nerazzurri, il suo debutto è stato un segnale incoraggiante: San Siro ha applaudito un centrocampista capace di unire dinamismo e qualità, caratteristiche che possono renderlo un tassello prezioso per la nuova Inter di Chivu.
Dal provino mancato con il Torino all’esordio da protagonista con i nerazzurri: la parabola di Sucic è appena cominciata, ma ha già il sapore di una rivincita.