Sucic Inter, scatta subito l’ora del croato? Chivu pensa a lui in cabina di regia contro il Torino | OneFootball

Sucic Inter, scatta subito l’ora del croato? Chivu pensa a lui in cabina di regia contro il Torino per via della squalifica di Calhanoglu

L’Inter si prepara a vivere la prima di campionato contro il Torino con una novità importante in mezzo al campo. L’assenza per squalifica di Hakan Calhanoglu, fermato per un cartellino giallo rimediato a Como nell’ultima giornata dello scorso campionato, costringerà Cristian Chivu a ridisegnare la mediana. A trarne beneficio potrebbe essere Petar Sucic, talento croato classe 2003 arrivato in estate dalla Dinamo Zagabria, pronto a debuttare da titolare in Serie A. A parlarne è la Gazzetta dello Sport.

Il 21enne, che ha già assaggiato il clima nerazzurro al Mondiale per Club collezionando minuti subito dopo il suo arrivo, è oggi la prima scelta per occupare la cabina di regia. La sua posizione naturale è da mezzala, ma Chivu lo ha progressivamente avvicinato al ruolo di playmaker durante i test estivi, culminati con l’esperimento riuscito nell’amichevole di Bari contro l’Olympiacos.

Il croato guadagna spazio: fiducia totale di Chivu

Il tecnico ha mostrato di credere molto nelle qualità del nuovo numero 8. Dinamismo, capacità di verticalizzare e personalità in costruzione sono le caratteristiche che hanno convinto lo staff a puntare su di lui. Nonostante la giovane età, Sucic ha già esperienza internazionale con la Dinamo e con la Nazionale croata, un bagaglio che potrebbe rivelarsi prezioso per affrontare subito sfide di alto livello.

Le alternative non mancano: Nicolò Barella potrebbe essere adattato davanti alla difesa, come provato in alcune amichevoli, ma la sensazione è che Chivu voglia investire subito sul croato. Con Henrikh Mkhitaryan a completare la linea, il centrocampo avrà comunque equilibrio ed esperienza.

Un banco di prova per il futuro

L’assenza di Davide Frattesi, non ancora al meglio, e la probabile partenza di Kristjan Asllani aumentano le responsabilità di Sucic, che avrà la possibilità di dimostrare di poter essere un’alternativa credibile a Calhanoglu già dal debutto stagionale.

Per il giovane centrocampista si tratta di un test fondamentale: l’occasione di prendersi subito la scena e dimostrare di poter diventare un elemento chiave del progetto nerazzurro.