Sucic Inter, Juranovic: «Per questo i tifosi della Dinamo lo adoravano e lo definiscono “il furto del secolo”» | OneFootball

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·31 agosto 2025

Sucic Inter, Juranovic: «Per questo i tifosi della Dinamo lo adoravano e lo definiscono “il furto del secolo”»

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Sucic Inter, il segreto del suo successo: Juranovic svela il passato e le qualità del nuovo acquisto dei nerazzurri, e quel “soprannome”

In un’intervista esclusiva a Mow, Tomislav Juranovic, giornalista croato esperto di Petar Sucic (per tutti Pero), ha rivelato i retroscena che hanno portato il centrocampista ad approdare all’Inter. Un trasferimento che, per i tifosi della Dinamo Zagabria, è stato definito “il furto del secolo”.

La crescita straordinaria di Sucic

La carriera di Sucic è stata segnata da un’incredibile ascesa, che è iniziata con l’esperienza in prestito allo Zrinjski in Bosnia.


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PAROLE «La crescita di Pero è stata davvero una storia straordinaria. Ha lasciato la Dinamo da solo per andare in prestito allo Zrinjski. Nel campionato bosniaco però ha brillato, e quando è tornato nell’estate 2023, è entrato nella prima squadra della Dinamo subito al termine della preparazione. Nessuna attesa, nessun bussare educatamente alla porta. L’ha proprio sfondata, quella porta. Così ha conquistato tutti senza alcun trucchetto, ma con onestà, umiltà, corsa, coraggio di giocare un calcio semplice ma efficace. Non è mai stato un uomo spettacolo come Martin Baturina, ma era il cuore pulsante, costante, instancabile della squadra. Per questo i tifosi della Dinamo lo adoravano, e per questo molti ancora definiscono il suo trasferimento all’Inter “il furto del secolo”».

Nonostante non avesse l’aspetto da star come Martin Baturina, Sucic è riuscito a conquistare tutti con il suo gioco semplice ma efficace, caratterizzato da onestà, umiltà e grande corsa. La sua capacità di essere il cuore pulsante della squadra lo ha reso molto amato dai tifosi.

Un giocatore alla vecchia scuola

Juranovic ha anche evidenziato l’umiltà e il carattere “vecchia scuola” di Sucic, che non è il prototipo del calciatore moderno: «Per quanto ne so – ha aggiunto il giornalista – non ha account social ufficiali, né tatuaggi. Non è il prototipo del calciatore moderno che si adatta ai tempi e diventa una sorta di celebrità. È un tipo vecchia scuola in questo senso, simile a Luka Modrić. Solo calcio. Giocatore chiave per la Nazionale? Brozovic si è ritirato nel 2024 e lui ha preso il suo posto. Nessuno pronuncia il nome di Brozovic. È successo tutto molto in fretta. È diventato il volto della nuova generazione, dopo Gvuardiol, e in Croazia la gente è convinta che dopo l’Inter Sucic approderà al Real, al Barcellona o forse al City». A 24 anni, ha preso il posto di Marcelo Brozović nella Nazionale croata, diventando un leader della nuova generazione di calciatori, dopo nomi come Gvardiol.

L’Inter, un’armonia perfetta con il suo stile

Per quanto riguarda l’Inter, Juranovic è convinto che Sucic si integri perfettamente nel progetto.

PAROLE – «Come lo vedo all’Inter? Un inserimento perfetto. Il suo dna corrisponde a quello del club. La disciplina tattica, l’etica del lavoro, i polmoni che non si fermano mai, la volontà di lottare in entrambe le fasi… Inter e Pero sembrano fatti l’uno per l’altro. Ricorda Marcelo, ma ha il potenziale per superare anche Brozović. Dategli tempo, diventerà il metronomo in nero e azzurro», ha commentato. Secondo lui, Sucic ha il potenziale per diventare addirittura più grande di Brozović, ma ha bisogno di tempo per adattarsi al meglio al club nerazzurro.

Con il suo arrivo, l’Inter potrebbe finalmente trovare il metronomo del centrocampo che tanto cercava. La combinazione di talento, resistenza e capacità tattiche potrebbe portarlo a essere una figura centrale per il futuro nerazzurro.

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