PianetaSerieB
·25 gennaio 2025
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Al Danilo Martelli il Mantova di Davide Possanzini ospita la Sampdoria di Leonardo Semplici, per la gara che vale la 23esima giornata di Serie B. Paradossalmente, rispetto a previsioni e sensazioni di inizio anno, i virgiliani hanno ben sei posizioni di vantaggio sui blucerchiati in classifica; tutto questo grazie alla prosecuzione della filosofia di mister Possanzini e al rendimento casalingo super (18 punti su 27 sono arrivati al Martelli). Tra le due, la compagine più in difetto è sicuramente quella genovese: nemmeno mister Semplici, terzo allenatore della stagione, è riuscito ad invertire un trend pericolosamente al ribasso da 21 punti in 22 giornate. Anzi, la panchina inizia già a traballare, dato che in sette partite non è arrivata neanche una vittoria.
Pianeta Serie B era presente in tribuna stampa al Danilo Martelli e propone di seguito il resoconto del match.
Le prime battute della disputa vedono un Mantova in pieno controllo della gara, che cerca il varco giusto per fare male con le consuete, fitte, trame di gioco. La Sampdoria, inizialmente, si limita a tenere botta e limitare le incursioni avversarie. Il primo squillo arriva al 14′ dal solito, ispiratissimo, Mensah: l’attaccante biancorosso salta Riccio con una sterzata in area, ma vanifica tutto calciando debole e centrale. A sorpresa sono i blucerchiati a stappare la gara: al 21′ bella azione di Veroli sul fondo, Giordano sbaglia la diagonale difensiva e lascia tutto solo Depaoli, che è libero di battere Festa indisturbato. Non sazia, la squadra di Semplici decide piazzare immediatamente un uno-due terribile: suicidio sportivo di Maggioni, che passa debolmente indietro per Festa. Sulla traiettoria si avventa Depaoli, che fa doppietta in meno di due minuti. Dopo lo shock del doppio svantaggio, gli uomini di Possanzini cominciano ad abbozzare una reazione: al 34′ Trimboli prova un bel diagonale dal limite, su cui è attento e diligente Ghidotti a deviare in angolo. Sono pure sfortunati i virgiliani, che al 46′ colpiscono un palo clamoroso con Redolfi, bravo a colpire di testa un pallone scodellato da calcio di punizione; Riccio riesce poi in qualche modo ad allontanare la minaccia.
La seconda frazione si apre subito con un colpo di scena: il Mantova accorcia le distanze al 50′ grazie a Mancuso. Maggioni innesca Mensah in profondità, che serve proprio l’ex Empoli a centro area: la realizzazione a battere Vismara è perfetta. E proprio come la Samp nel primo tempo, anche i biancorossi rimettono le cose a posto in due minuti: protagonista sempre Mancuso, che mette in mezzo un pallone pericoloso; sulla respinta della difesa arriva l’accorrente Trimboli, che fissa il punteggio sul 2-2. Ancora uno scatenato Mancuso va vicino alla rete del 3-2: il suo tentativo al 58′ si spegne di poco a lato. Dopo questo mini-sfogo del Mantova, la partita si assesta su ritmi abbastanza blandi: nemmeno i cambi riescono a vivacizzarla. La gara si spegne dunque senza particolari sussulti, o quasi: all’ultimo respiro Vismara respinge corta una conclusione di Galuppini, e Debenedetti colpisce il palo da posizione defilata.
Alla fine finisce pari e patta: Mantova e Sampdoria danno vita ad un confronto aperto e vivace, ma non si fanno del male a vicenda. All’uno-due micidiale di Depaoli, i virgiliani rispondono con il gioco e le continue sortite offensive, che si concretizzano nella prima parte del secondo tempo grazie a Mancuso e Trimboli. Possanzini consolida la sua posizione di metà classifica, mentre Semplici rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria, e vede sempre più da vicino la zona retrocessione.