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Matteo Rimoldi·24 giugno 2025
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Matteo Rimoldi·24 giugno 2025
Sembrava tutto apparecchiato per una serata perfetta: Inter Miami avanti di due reti, Messi che festeggia i suoi 38 anni con un sorriso e primo posto del girone in cassaforte. Ma il finale ha raccontato un’altra storia.
Dopo le reti di Allende e Suarez che avevano illuso i tifosi statunitensi, ci pensano Paulinho e Mauricio a ristabilire la parità e ribaltare le sorti del girone. Nell’altro match, Porto e Al Ahly danno vita a una sfida spettacolare ma inutile ai fini della classifica: con il pareggio, entrambe salutano il Mondiale per Club.
All’Hard Rock Stadium di Miami l’atmosfera è elettrica fin dal prepartita. Tra i cartelloni che colorano le tribune, uno ruba la scena: “Messi, mi vuoi sposare?”, chiede con ironia una simpatica nonnina. Impossibile non sorridere.
Il match decolla subito: al 16’, Suarez e Allende orchestrano una giocata d’autore che porta l’Inter Miami sull’1-0.
Se l’assist in occasione del primo gol è stato d’applausi, si può dire lo stesso del raddoppio: questa volta fa tutto da solo il Pistolero. Difensori saltati come birilli e palla sotto la traversa. Gli statunitensi volano.
Ma il calcio, si sa, non perdona. E il Palmeiras non si arrende. Con tre mosse dalla panchina, il tecnico Abel Ferreira cambia volto al match.
All’80’ Allan serve a Paulinho il pallone del 2-1, e sette minuti più tardi è Mauricio a gelare Ustari con un destro preciso che ribalta tutto: 2-2 e primo posto nel Gruppo A strappato via a Messi e compagni proprio sul filo di lana.
Nell’altro match del girone, Porto e Al Ahly si spartiscono la posta in una sfida spettacolare ma inutile ai fini della classifica: entrambe salutano il Mondiale per Club.
La partita segue uno schema ben preciso: gol degli egiziani - risposta dei portoghesi. Alla fine finisce 4-4, ma Porto-Al Ahly è stata anche la sagra degli errori.
Gli egiziani sono andati a un passo dal quinto gol in ben due occasioni, mentre Samu ha sprecato un'occasione clamorosa da pochi passi per il 4-4 e da lui non ce lo si aspetta. Flop.
Il verdetto è servito: il Palmeiras chiude in vetta e si prepara per un derby tutto brasiliano col Botafogo agli ottavi. L’Inter Miami passa comunque il turno, ma da seconda: ad attendere Messi c’è una sfida dal sapore speciale contro il suo passato europeo, il Paris Saint-Germain.
Per Leo, un compleanno da ricordare: in carriera non è mai stato eliminato alla fase a gironi di un torneo disputato (33 in totale)
📸 Megan Briggs - 2025 Getty Images