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·24 ottobre 2023

​🤬 Struber: “Arbitro non sempre corretto, ha fischiato solo a favore dell’Inter”

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Gerhard Struber, tecnico del Salisburgo, ha commentato in conferenza stampa la sconfitta per 2-1 patita dagli austriaci a San Siro contro l’Inter in Champions League. Queste – riportate da TMW – le sue dichiarazioni:

“Io penso che se si viene qui a giocare con l’Inter non si possa essere delusi dal risultato. Siamo stati bravi, attenti sul gioco e quello che dovevamo fare sul campo. I miei ragazzi hanno dimostrato tanto dal primo all’ultimo minuto, hanno fatto il massimo e penso che con un po’ più di fortuna, e forse con la decisione non correttissima dell’arbitro, avremmo ottenuto di più. In questa partita vediamo quanto faccia la differenza stare attenti ai dettagli. Comunque abbiamo visto stasera che possiamo giocare una grande partita: è una cosa che ci dà spinta per andare avanti con questa mentalità e questo livello”.


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Ha cambiato modulo e ha tirato un po’ indietro Bidstrup. Potrebbe essere una cosa da rivedere? “Sì, assolutamente. Vogliamo essere flessibili riguardo al modulo. Diciamo che possiamo girare il nostro modulo come ci serve, l’avete visto. Dovremmo essere in grado di adattarci in maniera più flessibile sul campo”.

Che differenza c’è stata rispetto al Benfica? Inter e Real Sociedad favorite per il passaggio? “Penso che sia troppo presto per dare una risposta a chi è favorito e chi no. Le ultime due giornate saranno decisive per capirlo, l’Inter ha più esperienza e più tempra: l’ha dimostrato, e lo stesso vale per il Benfica, che ha grandi qualità individuali e un calcio difficile da affrontare. Anche la Real Sociedad è una grande squadra, tutte dimostreranno di essere avversari tosti per gli altri. Noi dobbiamo tenere alta la guardia, dimostrare cosa possiamo fare, mantenendo fiducia in noi stessi. Dobbiamo far vedere di nuovo queste cose, anche la partita di stasera ci dà lezioni”.

È contento del fuoco che i suoi giocatori questa sera hanno provato ad accendere? “Sì l’abbiamo trovato. Penso che effettivamente sia stato importante questa sera far vedere questo volto e uscire anche a provarlo questa sera davanti a una squadra come l’Inter. L’obiettivo era fare un salto in più e portarsi dietro questo livello nelle prossime partite. Noi dobbiamo portare avanti i nostri ragazzi , motivarli ancora di più, essere costanti nelle nostre azioni”.

Ha detto che con un po’ di fortuna avreste avuto un risultato diverso. Quali sono stati i momenti chiave? “Sono stati sicuramente nel secondo tempo, quando siamo riusciti a pareggiare. Abbiamo trovato un grande equilibrio, nel momento giusto in cui potevamo colpire, abbiamo visto quanto devi essere concentrato nella singola partita perché cambino la dinamica e l’andamento sulle fasce. È un livello, questo della Champions League, in cui hai bisogno di questa fortuna per riuscire a essere pulito, non puoi essere sempre perfetto in tutto, ma allo stesso tempo ti serve dare delle coltellate finali per colpire l’avversario. Abbiamo dimostrato col nostro pressing che possiamo dare fastidio, probabilmente nei primi 10-15 minuti avremmo potuto fare di più, però come ho già detto: contro una squadra del genere serve una giornata particolare e serve anche una grandissima coesione di squadra”.

Ha parlato di situazioni arbitrali sfavorevoli, quali sono state? “Oggi per me ci sono stati dei momenti 50/50, in cui si poteva decidere da una parte e dall’altra: è sembrato che siano andati tutti a vantaggio dell’Inter e non nostro. Ci sono state alcune scene in cui abbiamo avuto una sensazione, e anche le immagini lo dimostrano, che le cose sarebbero potute andare in un’altra direzione. Per esempio, anche il rigore. Però deve essere chiaro che non voglio dare la colpa all’arbitro, anche perché non sarebbe nel mio stile: l’importante è la prestazione dei nostri ragazzi, sono i dettagli che fanno la differenza e non è dipeso dall’arbitro. Questo deve essere chiaro, diciamo che una squadra molto esperta come l’Inter ha dimostrato di saper superare certi momenti”.

Il centrocampo dell’Inter è uno dei migliori d’Europa? “Assolutamente sì, basti pensare alla finale di Champions League dell’anno scorso. Ci sono tanti giocatori che hanno una qualità pazzesca e una potenza pazzesca. Penso a Thuram, a Lautaro che non dà punti di riferimento, ai movimenti di Sanchez nonostante l’età. A Salisburgo ci aspettiamo una partita simile a quella di oggi, io non penso che l’Inter cambierà molto ma manterrà la stessa linea”.

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