Calcionews24
·31 marzo 2023
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Lukaku e Abraham vengono annoverati come le due delusioni della stagione. Principalmente per un motivo: non sono più quello che erano stati capaci di essere in un passato non lontano: il belga, trascinatore nell’anno dello scudetto nerazzurro; l’inglese capace di rubare l’occhio per le accelerazioni dell’anno scorso. Il Corriere della Sera, in un’inchiesta sui giocatori che in questo finale devono riscattarsi, la ha collocati in un gruppo che comprende anche il milanista De Ketelaere, lo juventino Vlahovic e il laziale Milinkovic-Savic. Qualcuno di loro ha dato segni di vitalità con le proprie nazionali, soprattutto Big Rom, capace di segnare 4 gol in 2 incontri, tripletta alla Svezia e rete nella vittoria del suo Belgio in Germania.Con l’aiuto del FootRadar, andiamo a scoprire cosa sta emergendo dalla stagione di Lukaku e Abraham. In altri termini: se il Chelsea deve decidere se riprendere l’interista o decidere di optare per il romanista, di che cosa deve tenere conto?
FASE DI POSSESSO – La linea verde è Lukaku, quella gialla Abraham. Ci sono differenze, ma nessuna realmente macroscopica. Quello che emerge maggiormente è come l’interista venga cercato maggiormente dalla sua squadra. Segno che ben si conosce e ancora si apprezza la sua capacità di essere un punto di riferimento in avanti.FASE DIFENSIVA – Se c’è bisogno di un attaccante che lavori anche dietro, Abraham è perfetto. Il suo insieme si “mangia” totalmente quello disegnato da Lukaku. La generosità personale, evidentemente, si sposa con le richieste di Mourinho, capace del resto di far fare il terzino a uno come Eto’o.FASE OFFENSIVA – Differenze profonde: Lukaku crossa molto, Abraham tira di più, inquadra la porta e crea più occasione. In ogni caso, emerge in tutta evidenza una profonda differenza.FASE AEREA – Lukaku la testa la usa come arma offensiva. Abraham è nettamente più coinvolto nei duelli aerei in ogni zona del campo.