Stadio Maradona, pronto un investimento da 200 milioni: le ultime | OneFootball

Con l’assegnazione di Euro 2032 all’Italia e alla Turchia, la città di Napoli mira a diventare una delle cinque sedi italiane che ospiteranno la rassegna continentale. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo, è necessario un significativo ammodernamento dello stadio Diego Armando Maradona (ex San Paolo), utilizzato dal Napoli per le sue gare interne. Un’idea che il presidente Aurelio De Laurentiis ha da tempo in mente, ma che si scontra con la burocrazia e con le resistenze del Comune su alcuni temi cruciali.

Stadio Maradona, pronto un investimento da 200 milioni: le ultime

De Laurentiis è disposto a finanziare interamente i lavori di restyling con fondi privati, a condizione di avere la proprietà dello stadio o almeno il diritto di superficie per almeno 50 anni a una cifra economicamente vantaggiosa. L’assegnazione di Euro 2032, avvenuta oltre sei mesi fa, potrebbe accelerare notevolmente questa situazione. Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, le attuali valutazioni in corso sono legate all’ottenimento di agevolazioni fiscali, mentre per quanto riguarda la struttura, l’idea è di avvicinare i settori del campo al terreno di gioco. Tuttavia, questo piano si scontra con le divergenze tra l’idea di De Laurentiis di eliminare la pista d’atletica e quella del Comune di mantenerla intatta.

I progetti per la ristrutturazione del Diego Armando Maradona ammontano a circa 200 milioni di euro. Tra i lavori previsti, ci sono anche la riqualificazione dei parcheggi sotterranei mai utilizzati per il Mondiale Italia ’90. Questo intervento potrebbe non solo modernizzare l’impianto ma anche migliorare la funzionalità e l’attrattiva dello stadio, rendendolo all’altezza delle aspettative per Euro 2032.

Andrea Alati

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con https://www.gonfialarete.com/