Stadio Flaminio Lazio, Cochi si SCHIERA dalla parte di Lotito: «Serve un progetto, è ora che…» | OneFootball

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Lazionews24

·22 maggio 2024

Stadio Flaminio Lazio, Cochi si SCHIERA dalla parte di Lotito: «Serve un progetto, è ora che…»

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Stadio Flaminio Lazio, Alessandro Cochi si schiera dalla parte del presidente della Lazio Lotito: le sue dichiarazioni

Intervistato da affaritaliani.it, Alessandro Cochi, delegato alle politiche sportive al Comune di Roma e oggi nello staff dell’assessore regionale allo Sport, Ambiente, Turismo, Sostenibilità, Elena Palazzo, si è schierato dalla parte del patron della Lazio, Lotito, sul tema del Flaminio:

PAROLE – «Aspettiamo da circa 13 anni (ultima partita spareggio per la B tra Juve Stabia e Atletico Roma dopo il trasferimento del 6 Nazioni di rugby al vicino e più capiente Olimpico, ndr) che vi sia un progetto finalmente concreto e protocollato presso la proprietà dell’impianto, nel caso specifico e preciso, di Roma Capitale. Sicuramente solo il perimetro dello Stadio Flaminio di Nervi non potrà bastare. Ma se ne parlerà, si spera presto, a tempo dovuto sui tavoli delle commissioni consiliari competenti. Sono tante le problematiche ed i vincoli, ma dopo alcuni decenni la volontà del privato nel realizzare un project financing sicuramente molto oneroso potrebbe coincidere con una forte volontà politica di Comune, e anche di Regione Lazio, Municipio II e Sopraintendenze che insistono sul sito (li vi e’ una necropoli romana sotto la tribuna autorità da mettere magari “sotto vetro”, ndr), oltre a quello della famiglia Nervi che per la verità potrebbe essere superato dai tempi. Recuperare il troppo tempo perduto deve essere la priorità politica trasversale. Dopodiché bisognerà affrontare in una Conferenza dei Servizi che si preannuncia lunga ed estenuante, tutti i non pochi cavilli burocratici, tecnico amministrativi, deroghe urbanistiche varie, quelle al piano parcheggi, gara europea, deroga al piano parcheggi, pubblica utilità (pure se realizzato da un privato magari con opere a scomputo, ndr) verifica ampliamento capienza e copertura. Insomma che non sia davvero un’altra uscita magari prelettorale o “scaccia contestazioni”, per intendersi».

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