Stadio Atalanta, l'elogio di De Siervo: «Bergamo esempio per l'Italia» | OneFootball

L’Atalanta ha concluso il campionato centrando il quinto posto in Serie A che permette ai bergamaschi di tornare in Europa League dopo un anno di assenza dalle competizioni europee. Ma la società, di proprietà della famiglia Percassi per il 45% e per il restante 55% di un gruppo di investitori statunitensi capitanati da Stephen Pagliuca, sta mettendo le basi per la terza tranche di lavori per il Gewiss Stadium.

Il progetto, che consentirà al club e ai tifosi un impianto all’avanguardia alla fine dell’estate 2024, è stato applaudito dall’amministratore delegato della Serie A, Luigi De Siervo, che ha assistito all’inizio della terza fase dei lavori nella giornata odierna quando si è proceduto con la prima pinzata alla Curva Sud Morosini. «È uno stadio sugli standard più alti con un’immagine accattivante, perché gli spettatori sono protagonisti insieme ai giocatori – ha dichiarato De Siervo -. La Serie A ha bisogno di famiglie, squadre e città come queste. Questo è un esempio da sottolineare di visione imprenditoriale: un gioiello a tutti gli effetti, un esempio del genio italico. Verso famiglia e società c ‘è l’ammirazione di tutta l’UEFA, non solo dell’Italia».

«Per le finali europee dell’anno prossimo aspettiamo anche l’Atalanta – ha proseguito De Siervo -. Qui sono sbocciati tanti talenti: un contesto in cui ci auguriamo che l’Atalanta continui a fare la sua parte. È un contesto avvolgente col pubblico a un metro dal campo: la promessa è che la Nazionale non vede l’ora di tornare qui, quest’anno non ce ne sono state le condizioni ma siamo stati qui recentemente contro l’Olanda in Nations League in un periodo difficile per la città e il Paese alle prese con la pandemia».

Presente, insieme a De Siervo, anche il segretario generale della FIGC, Marco Brunelli: «Purtroppo sono poche le società proprietarie dello stadio in cui giocano. È qualcosa che dà l’idea di un futuro solido e portata di mano: è una correlazione tra una casa di grande qualità e i risultati sportivi, è questo il caso dell’Atalanta. Un passo importante per la città e per tutto il calcio italiano e un passaggio di grandissima prospettiva».