Stadi, da Milano a Firenze: la burocrazia blocca 2,5 miliardi di investimenti | OneFootball

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·9 settembre 2023

Stadi, da Milano a Firenze: la burocrazia blocca 2,5 miliardi di investimenti

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A Milano, il sindaco Giuseppe Sala, potrebbe ritrovarsi con un San Siro orfano di Milan e Inter, sempre più pronte a emigrare. Firenze e Venezia, a causa dello stop della Commissione europea, si sono ritrovate senza i fondi stanziati nell’ambito del Pnrr per le nuove strutture sportive cittadine. Per sostituire i 148,5 milioni “europei” destinati all’Artemio Franchi di Firenze (55, sui circa 200 complessivi richiesti per l’ammodernamento) e al Bosco dello Sport di Venezia (93) devono essere reperiti nuovi finanziamenti pubblici.

Il fronte stadi resta quello più intricato per il rilancio del calcio italiano e per la rigenerazione dei quartieri coinvolti da interventi urbanistici che sulla carta – spiega Il Sole 24 Ore – valgono oltre 2,5 miliardi. Investimenti che restano al palo per l’indecisione politica o per i blocchi della burocrazia. Tra le eccezioni spicca il Gewiss Stadium di Bergamo, per il quale la conclusione dei lavori è prevista per la fine dell’estate 2024.


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Inter e Milan sperano ancora di poter sbloccare il dossier del nuovo San Siro, ma l’intoppo del vincolo sul secondo anello del Meazza si aggiunge alla prospettiva di un referendum cittadino. Per questo i due club stanno valutando altre aree nella provincia milanese in cui edificare il proprio impianto. L’Inter ha ottenuto un’esclusiva fino ad aprile 2024 per uno spazio a Rozzano di proprietà di Bastogi e Brioschi Sviluppo Immobiliare della famiglia Cabassi. Il Milan invece sta stringendo i tempi per un’area a San Donato.

Nella zona di Pietralata nascerà il nuovo stadio della Roma. Lo scorso maggio è arrivato il via libera dell’Assemblea capitolina all’interesse pubblico. L’investimento è stimato in circa 600 milioni (finanziati da Bank of America e JP Morgan e da una parte di risorse messe direttamente a disposizione dai Friedkin). La Roma intende predisporre il progetto definitivo entro la fine dell’anno, avviare le opere nel 2024 e concluderle nel 2027 per il centenario della società.

A Bologna il primo piano per il nuovo Dall’Ara è stato presentato sette anni fa. In estate è stato depositato il progetto definitivo dello stadio temporaneo al Caab. Ci sarà poi la gara pubblica per l’assegnazione dei lavori e si inizierà a erigere la struttura da 16mila posti la prossima estate. Il restyling vero e proprio del Dall’Ara partirà perciò nell’estate del 2025, in modo da permettere al Bologna di giocare nel nuovo impianto dalla stagione 2027/28. I costi Oltre 150 milioni.

Infine, il capitolo Cagliari. Il ritorno dei sardi in Serie A ha rilanciato il progetto del nuovo Sant’Elia che sarà intitolato a “Gigi Riva” da 25mila posti. A luglio 2022 era stato presentato al Comune il progetto definitivo. A luglio 2023 è arrivato un primo parere favorevole della Conferenza dei servizi regionale. I costi dell’operazione sono saliti intanto a circa 200 milioni. La Regione ne stanzierà 60.

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