🎙 Spezia, D’Angelo: “Sereno su Pairetto. Stiamo muovendo una città intera, su S. Esposito e Lapadula…” | OneFootball

Luca D’Angelo, alla vigilia del primo atto della finale play-off, ha raggiunto la sala stampa del Picco per analizzare le condizioni della sua squadra. Riprendiamo dal canale ufficiale del club le sue considerazioni:

“La squadra sta molto bene, siamo ansiosi di giocare questa gara di cui conosciamo benissimo il valore e come sempre sono sicuro che chi scenderà in campo darà il massimo per ottenere un risultato positivo;  i calciatori che sono a disposizione stanno molto bene, domani faremo le valutazioni migliori per la partita che affronteremo.

La partita persa al Picco contro la Cremonese l’abbiamo ovviamente rivista, ma adesso dobbiamo pensare all’incontro di domani, perché quella era una partita di campionato e questa sarà una finale playoff, pertanto anche a livello mentale sarà una situazione diversa.

Dobbiamo preparare la partita senza pensare a quella giocata qualche settimana fa.

Ci stiamo allenando per mettere in difficoltà la Cremonese, non è assolutamente una sfida personale contro Stroppa, quello che conta sono le due formazioni che si andranno ad affrontare e fa parte del nostro lavoro.

Quelle che ci aspettano saranno due gare diverse rispetto a quelle vissute in campionato, a cominciare dall’importanza. Non è semplice decifrare che tipo di partite saranno, perché bisogna capire che la posta in palio è altissima e quindi l’aspetto psicologico e caratteriale saranno aspetti che faranno la differenza.

La designazione? Pairetto è un arbitro molto esperto, un internazionale, quindi sono tranquillo in merito e come sempre sono concentrato sul campo e sulla mia squadra.

Bisogna guardare avanti e non pensare al passato, la finale vissuta con il Pisa contro il Monza appartiene al passato; tra l’altro fu una gara in cui la mia squadra gioco molto bene, perdendo peraltro la promozione solo ai supplementari, perché pochi lo ricordano, ma al 90’ noi avevamo vinto 3-2 ed eravamo in Serie A, ma la regola a quel tempo era diversa.

Non so cosa aspettarmi dall’avversario, siamo focalizzati nel fare la nostra partita, valorizzando i nostri punti di forza.

La Cremonese è una squadra forte, che l’anno scorso ha fatto la finale per la Serie A. Noi con la stessa squadra nella passata stagione ci siamo salvati all’ultima giornata e adesso ci stiamo giocando la massima serie. Dunque il messaggio che deve passare è che loro si sono confermati, mentre noi abbiamo fatto qualcosa di straordinario e che faremo il possibile per concludere questo percorso nel migliore dei modi. Non dobbiamo scordarci poi che in campionato abbiamo chiuso a cinque punti in più rispetto alla Cremonese, quindi dobbiamo esser convinti delle nostre qualità.

Salvatore Esposito e Lapadula saranno sicuramente della doppia sfida, sono a disposizione come i compagni.

Vasquez è un grande calciatore, ha caratteristiche importanti, però nel complesso bisogna affrontare la Cremonese non nel singolo, ma contrastando il collettivo.

Il fatto di smuovere una città intera anche in trasferta è forse la soddisfazione più grande, abbiamo tutta la città al nostro fianco, è una cosa bellissima che ci dovrà aiutare sia domani sera che domenica al Picco”.