PianetaSerieB
·26 dicembre 2024
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Luca D’Angelo, tecnico dello Spezia, ha parlato in conferenza stampa del pari interno contro il Mantova. Ecco le sue parole, riportate da calciospezia.it:
STATISTICHE – “Se per possesso palla intendiamo che la palla la tiene il portiere ed è lui ad avere il maggior numero di tocchi, a me quel possesso non interessa. Noi oggi abbiamo avuto più possesso del Mantova solo perché loro sono rimasti in dieci, altrimenti sarebbe stato il contrario perché loro sono costruiti per giocare in quel modo. I tiri in porta, gli angoli conquistati, le occasioni concesse ed i contrasti vinti sono le uniche statistiche che io guardo”.
MANTOVA FURIOSO – “Non ho rivisto l’espulsione. Fatico a giudicare quell’episodio che ha un po’ condizionato la gara. Però c’è anche da dire che è stato annullato un gol a Pio Esposito con giusta causa ma per un nulla. Per me l’arbitro ha fatto la sua partita ed il Mantova in dieci si è difeso con ardore”.
L’ESCLUSIONE DI WISNIEWSKI – “Ha inciso la diffida ed il fatto che tra pochi giorni rigiochiamo e se oggi avesse giocato non avrebbe recuperato per il Bari. Per le caratteristiche che ha servirà più al San Nicola”.
ATTACCO FRENETICO – “Secondo me abbiamo crossato molto e con buona qualità. Ci siamo fatti prendere dalla frenesia. Gli attaccanti dovevano attaccare l’area in modo più consono. Però allo stesso tempo devo dire che lo spirito non è mancato. Aver ripreso la partita è stato fondamentale”.
PUNTO CONQUISTATO – “I punti per me son sempre guadagnati. Abbiamo pareggiato al 93° dunque eravamo più vicini alla sconfitta che al pareggio”.
SASSUOLO E PISA – “Per quanto riguarda la Serie B, Sassuolo e Pisa sono partite per giocarsi la Serie A. Noi dobbiamo continuare a giocare al massimo ogni partita senza guardare chi abbiamo davanti e chi dietro”.
VERSO IL BARI – “Abbiamo un po’ di gente fuori, su tutti Vignali e Kouda che è uno dei giocatori più forti della B e che nel girone di ritorno sarà un super acquisto. In più non ci sarà Hristov per squalifica. Qualche cambio, dunque, ci sarà ma abbiamo la possibilità di mettere in campo una squadra che darà battaglia”.
MANTOVA – “Hanno cambiato alcuni uomini ma non il modo di giocare. Giocano bene ed hanno buonissime individualità. In inferiorità ha pensato solo a difendersi ma è normale. Non sapevo le scelte di Possanzini ma conosco il suo modo di fare calcio”.