PianetaSerieB
·30 gennaio 2025
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L’allenatore dello Spezia, Luca D’Angelo, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida con il Cittadella. Di seguito le sue parole riportate da calciospezia.it:
SITUAZIONE INFORTUNI – “Sia Soleri che Nagy non saranno presenti a Cittadella, per il resto abbiamo qualche acciacco che valuteremo domani in rifinitura, ma la squadra sta comunque bene ed è pronta per la gara”.
COLAK – “E’ un candidato a giocare, ma non parlerei di riscatto per lui, perché non ha avuto molte occasioni, ma si è sempre allenato forte, ha colpi importanti e può dare il proprio contributo”.
GLI AVVERSARI – “Cittadella squadra molto fastidiosa e complicata da affrontare, quindi sappiamo che sarà una gara molto difficile da affrontare e servirà massima attenzione. Dovremo cercare di giocare una gara importante, proprio come abbiamo fatto nelle scorse uscite”.
GOL DAI CENTROCAMPISTI – “A centrocampo abbiamo calciatori che hanno qualità di inserimento e tiro, spesso i centrocampisti vanno vicini alla rete e sono sicuro che i gol arriveranno anche da loro”.
KOUDA – “Può fare sia la punta che il centrocampista, sicuramente sceglieremo in base alla rifinitura che avrà luogo domani”.
CAMBIO SOCIETARIO – “Non so nulla se non quello che leggo, pertanto non ci resta che attendere il corso degli eventi”.
MERCATO APERTO – “Sapete come la penso. Non c’è equilibrio, si affrontano squadre modificate da una settimana all’altra e credo che basterebbero i dieci giorni di sosta per fare in modo che la sessione di mercato possa essere sufficiente”.
CLASSIFICA – “Ora dobbiamo spingere, proprio come abbiamo fatto fino ad oggi, continuando a non guardare troppo la classifica, ma cercando di dare il massimo in ogni singolo match”.
PISA IN ANTICIPO – “Dobbiamo pensare a noi stessi. Può sembrare una frase fatta, ma è quello che penso e dato che noi dovremo cercare di vincere, cambierà poco a tal proposito quanto farà il nostro più vicino avversario”.
ENTUSIASMO – “La gente si aspetta molto, l’entusiasmo è grande e questo deve spingerci sempre a dare il massimo, poi è chiaro che il risultato finale dipende sempre da diversi fattori, ma l’entusiasmo che sentiamo deve essere un propellente per noi”.