Spezia, Alvini: “Sono arrabbiato per il finale. Possiamo giocare con un vertice alto o basso” | OneFootball

L’allenatore dello Spezia Massimiliano Alvini è intervenuto nella conferenza stampa al termine della partita contro la Feralpisalò.

Ecco le sue parole:

“Sono arrabbiato, infatti domani mattina ci dobbiamo vedere. Perché non possiamo regalare gli ultimi cinque minuti così. Avevamo la partita in mano e questa è una crescita che assolutamente dobbiamo fare, il più presto possibile. Abbiamo rischiato di buttare una partita che avevamo in controllo, da una palla ferma. Sono errori che non possiamo permetterci. Era un momento difficile, con un calo di attitudine e su quello dobbiamo assolutamente migliorare.

Per quanto riguarda la vittoria che non viene da tanto tempo, se io mi devo guardare in dietro guardo i miei 23 anni di carriera. Non li guardo, il mio focus è solo avanti e su quello che dovremo fare con lo Spezia oggi e domani mattina, è il mio unico obiettivo. Per quanto riguarda la situazione tattica, questa squadra può giocare con un vertice più basso o uno più alto, lo avevo capito subito dopo Catanzaro. Vediamo come poterci valutare, ma sulla strada ci siamo. L’importante è che la squadra abbia un’attitudine importante, unanime.

Oggi il cooling break a Piacenza andava fatto, c’era veramente caldo ed era la terza partita della settimana. La squadra fisicamente sta bene e sicuramente quando arrivi negli ultimi minuti, l’ansia e l’emozione di portare a casa il risultato… forse questi fattori hanno tradito qualche ragazzo.

Daremo tutto per chi ci segue, abbiamo preso una strada. Oggi sono contento per i ragazzi perché dopo un certo periodo ci vuole. Noi dobbiamo guardare avanti e riscattare la brutta prestazione contro il Como e la Reggiana. Contro il Brescia meritavamo la vittoria, la Feralpisalò ha messo in difficoltà tante squadre, le fa giocare male. Se giocheremo a Cesena daremo tutto per chi ci verrà a sostenere, siamo in percorso e il campionato è lungo. Abbiamo idee chiare su quello che vogliamo fare, anche se lontani da La Spezia.

A me sta piacendo lo spirito, la squadra poteva andarmi via. Invece ha reagito, ha fatto una buona partita e ha risposto. A me piace parlare di un’anima che si sta formando, questa è la strada percorrere coi giovani ed i meno giovani.”