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Redazione·22 ottobre 2020
🎮 Speciale FIFA 21 🔴 Le migliori squadre per la Carriera Allenatore

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Redazione·22 ottobre 2020
Il nuovo FIFA è arrivato e ha portato con sé una modalità carriera rivista in molti dei suoi aspetti manageriali: nuovi allenamenti, nuove opzioni per il mercato trasferimenti e l’introduzione della ‘lucidità’ dei giocatori, la nuova caratteristica che insieme a forma fisica e morale sarà un elemento cardine delle nostre squadre.
E ora immaginiamoci lì, seduti comodamente nella nostra postazione davanti allo schermo, pronti per portare un club alle più alte vette del calcio… sì, ma chi scegliamo?
Qualche consiglio proviamo a darvelo noi con l’aiuto de Il Green, navigato allenatore di FIFA che in carriera ha (virtualmente) diretto squadre in tutto il mondo!
Ok, mancherà la Serie B e quindi avremo meno ‘profondità’ nell’esperienza di gioco in Italia senza retrocessioni e promozioni, ma quest’anno la Viola è proprio una bella sfida.
Perso Chiesa trasferitosi alla Juve, i giocatori con più potenziale di crescita rimangono l’acquisto estivo Amrabat (CC, 77 overall – 84 potenziale) e il portiere Lafont (78-84) che al momento è in prestito al Nantes.
Il resto del gruppo è composto da giocatori buoni ma non eccelsi, fra i quali Milenkovic (DC, 75-82), Castrovilli (CC, COC, 73-81), Kouamé (AT, ATT, 75-82), Vlahovic (ATT, 71-81) che hanno un potenziale di crescita superiore all’80.
A questi possiamo aggiungere il diciottenne Munteanu, che parte con 62 di overall ma ha un potenziale di 81, ben diciannove punti di crescita per lui.
Nella rosa figurano altri giocatori con un valore che viaggia fra il 73 ed il 78, per cui i 25 milioni di euro di budget a disposizione dovranno essere spesi in maniera oculata.
A Firenze sono passati grandi campioni cone Batistuta e Rui Costa, sapremo fare di meglio? Riusciremo a riportare su sfondo viola lo scudetto che manca dall’ormai lontano 1969?
In molti amiamo iniziare dalle leghe inferiori, la gioia della promozione, squadra da costruire per competere con nuovi avversari, il premio finale di un trionfo sudato e meritato. Con quell’affetto particolare che si sviluppa man mano che si gioca.
I “calabroni” del Watford bisogna dirlo, sono una squadra costruita per il ritorno in Premier League e con un budget di 45 milioni che ci darà modo di lavorare bene per puntellare la rosa dove meglio crediamo per essere protagonisti in Championship.
Tanti i giovani interessanti con ottimo potenziale come Sarr (ED, ATT, 78-87), Joao Pedro (ATT, ES, 69-84), Garner in prestito dal Man Utd (CDC, CC, 66-84) e Domingos Quina (COC, CC, CDC, 68-81).
Diversi sono i giocatori con valutazione da 75 in su che sono ottimi per la seconda divisione inglese come il portiere Foster (79), Kabasele (DC, 76) e Capoue (CDC, CC, 78) che guardando i valori medi dei club avversari, non sono affatto male.
L’obbiettivo ovviamente è solo uno, promozione al primo try e poi via, regalare la Premier League in quella che sarebbe solamente l’ottava stagione nella massima serie inglese.
Germania, un campionato dominato da Bayern Monaco con rare spruzzate di giallonero che non si vedono ormai dal 2012 e un Lipsia cresciuto negli ultimi anni ma non ancora arrivato a lottare davvero per il titolo.
Vogliamo pensarci noi? L’Hertha è la scelta giusta. La nuova proprietà insediatasi nel 2019 ci porta ben 70 milioni da investire sul mercato, cosa faremo?
Subito top player o qualche rising star del calcio mondiale? Intanto conosciamo la squadra, perché sarete molto contenti di sapere che di giovani interessanti ve ne sono già diversi: Torunarigha (DC, TS, 75-85), Matheus Cunha (COC, ATT, ED, 78-87), Dilrosun (ES, 75-86), Maier (CC, CDC, 74-84), Netz (TS, ES, 63-86), Rekik (DC, 63-85), Ngankam (ATT, AD, AS, 66-82) formano una vera e propria batteria di futuri campioni.
A questi aggiungiamoci Tousart (CDC, CC, 76-81), Ascacibar (CDC, CC, 76-82), Lukébakio (ED, ATT, ES, 77-83), Piatek (ATT, 78-83), Stark (DC, CDC, 76-81), Mittelstädt (TS, ES, 76-82), Zeefuik (TD, 75-81) e si capisce bene che con quei 70 milioncini da spendere per i trasferimenti c’è la possibilità più che realistica di strappare la Meisterschale dalle grinfie bavaresi e festeggiare a suon di birre nella magnifica cornice dell’Olympiastadion un titolo che non si vede dal (!) 1931.
Come dicono in Germania “Los geht’s!“, andiamo!
E’ una squadra in crisi esistenziale, che ha passato l’estate più traumatica della sua recente storia. Messi vuole andarsene mentre Suárez, Vidal, Arthur, Semedo, Rakitic e Rafinha lo hanno già fatto.
Rimangono grandi campioni come Piqué, Jordi Alba e Busquets che sono forti sì ma ormai nelle ultime fasi delle loro carriere.
Abbiamo giovani davvero promettenti come Ansu Fati (AS, AD, 76-90), De Jong (CC, 85-90), Trincão (AD, AS, COC, 78-91), Riqui Puig (CC, COC, 75-88) e Pedri (ES, COC, 72-88) e ovviamente rimangono giocatori del calibro di Ter Stegen, Coutinho, Lenglet, Griezmann, Pjanic.
Con 180 milioni di budget trasferimenti poi sembra tutto più facile.
Per chi vuole partire subito con i botti, aprendo il borsellino alla grande facendo razzia di top player in giro per l’Europa e per il mondo, ridare serenità ai blaugrana potrebbe avere quel gusto in più di poter dire (anche se in un videogame): ci sono riuscito!