Spalletti tende la mano a Totti: “È il calcio, gli voglio bene. Sarebbe bello fare qualcosa insieme”. Ed ammette: “I fischi all’addio mi pesarono” | OneFootball

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·12 maggio 2025

Spalletti tende la mano a Totti: “È il calcio, gli voglio bene. Sarebbe bello fare qualcosa insieme”. Ed ammette: “I fischi all’addio mi pesarono”

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Luciano Spalletti ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Tra i vari temi, l’ex allenatore della Roma ha parlato anche del rapporto con Francesco Totti. Di seguito le parole del commissario tecnico della Nazionale italiana.

Nel libro torni sul rapporto con Francesco Totti.


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“Io gli voglio bene. Lui è il calcio, per me. Istinto, classe, intelligenza pure. Quando lo allenato, mi rassicurava pensare che il mio futuro dipendesse proprio da quei piedi lì. E mi piacerebbe, ora che è tutto chiarito, che pensassimo a qualche esperienza professionale, anche fuori dal calcio, da fare insieme”.

Ci dobbiamo aspettare un remake di “In viaggio con papà”?

“No, questo no, ma sarebbe bello che noi tornassimo a fare cose insieme”.

Quanto ti pesarono i fischi dell’Olimpico, il giorno in cui Francesco diede l’addio al calcio?

“Mi sono pesati. Non riesco, non sono mai riuscito, a farmi scivolare le cose addosso. Mi restano dentro, mi attraversano, mi corrodono. E le vittorie più delle sconfitte. Io ho molto amato quegli anni a Roma. Ancora ricordo l’emozione che provai quando Bruno Conti mi propose, ero a Udine, di allenare i giallorossi. Quella emozione è indelebile, non si cancella, ti rimane addosso”.

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