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·3 dicembre 2024
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Il CT della Nazionale italiana, Luciano Spalletti, è intervenuto a Sky Sport soffermandosi anche sul concitato ritorno al goal in Serie A di Nicolò Zaniolo contro la sua ex Roma. Ecco quanto ripreso da TMW:
“Ci sono altre cose da tenere in considerazione oltre al gol per un ragazzo. Quello lì viene da un dettaglio, da un particolare, dalla fortuna, è quello che uno fa vedere nella sua totalità, nel comportamento con i compagni, con gli avversari, con l’arbitro, la relazione che ha con la squadra. Zaniolo ha grandissime potenzialità, l’ho portato fino alle ultime convocazioni, può fare l’esterno, giocare in zona centrale, ha questa fisicità che può ricevere palla spalle alla porta e quella dell’aspetto fisico è una qualità fondamentale per giocare in campo europeo. Questa forza l’abbiamo sofferta contro la Francia”.
“Il suo nuovo ruolo nella Dea è una buona notizia perché abbiamo fatto la scelta di stare molto dentro il campo e lasciare le corsie a questi ‘tuttafascia’. I ‘sottopunta’ devono saper stare dentro al campo, abbiamo perso di vista giocatori importanti come Orsolini, Politano, Chiesa. Quest’ultimo è sempre monitorato se giocherà, ci ha fatto vedere le sue qualità. La soluzione che abbiamo cercato per questa Nazionale sono quei giocatori che possono stare in quei ruoli lì”.
“Camarda? Non so se farò in tempo, ho la mia età. Sarà fortunato chi viene dopo di me, c’è una bella covata di quei ragazzi lì che hanno già vinto a livello internazionale. Un ragazzo così è meglio tenerlo sottotraccia, sappiamo che è bravissimo e sarà il nostro futuro, ma accelerare i tempi può metterlo in difficoltà e creargli dell’imbarazzo, ma ha un futuro importantissimo ed è un giocatore forte. Palestra ha la sua stessa prospettiva, ma Camarda quando sono andato a vederlo ha tutto San Siro che lo applaude appena si alza per riscaldarsi. Avrei voluto creargli un po’ di corteccia, sono caratteri da formare, non si sa come subiscono certe situazioni da un punto di vista emotivo. Ha qualità da vendere, ho sentito dire cose bellissime da chi lo allena tutti i giorni, è un bravo ragazzo, ma lasciamolo crescere”.