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·5 giugno 2025
Spalletti: «Acerbi? Non parlo di chi rifiuta. Dimarco? L’ho trovato..»

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·5 giugno 2025
Domani l’appuntamento dell’Italia, contro la Norvegia, per strappare il pass di Qualificazione ai Mondiali. Il CT Spalletti, in conferenza stampa, si sofferma sugli interisti, presenti e non. Arriva, infatti, un’altra breve battuta sul rifiuto di Acerbi.
Come affronta tutti questi infortuni?
Quando si arriva infondo in una competizione come il campionato italiano è chiaro che dal punto di vista fisico ci si arriva con qualche problemino. Ma per quello che è il mio lavoro è difficile dire “Mi manca questo, mi manca quello” perché ho la possibilità di scegliere calciatori tra tante squadre. Li abbiamo rimpiazzati in maniera corretta per quello che è successo. Anche il logorio e la tensione di tutte le competizioni europee, della lunghezza e della lotta fino all’ultima partita del campionato hanno determinato che ci si arrivasse con un po’ di fatica.
Spalletti, in questi giorni ha dovuto fare più l’allenatore o lo psicologo?
Di solito si tenta di fare tutte e due, di mettere a loro agio i calciatori e di far pendere il loro pensiero su quanto sia affascinante giocare una partita così. Anziché farlo diventare qualcosa carico di tensione e di pressione. L’importanza della gara annulla queste sensazioni perché vanno messe in campo delle dinamiche anche a livello di esperienza e mentalità.
In che condizioni ha trovato Dimarco e Cambiaso?
Dimarco e Cambiaso li abbiamo trovati in buona condizione. Poi è chiaro che hanno calciatori con determinate caratteristiche e hanno qualità da spendere dentro la partita. E questo cambio di marcia bisogna farlo. A volte sono più importanti quelli che entrano dopo. Valuteremo se uno, se tutti o due. Non è detto però che non siano importanti perché a volte si fa così, i minuti determinanti per risolvere la partita sono quelli del secondo tempo.
Spalletti, cosa può dirci su Acerbi?
Ora siamo sulla partita e si pensa alla partita. Non si parla di quelli che hanno rifiutato la chiamata.