Southgate ha anticipato il suo destino | Rivoluzione Inghilterra, chi sarà il nuovo commissario tecnico? | OneFootball

La Federazione inglese non si è fatta cogliere impreparata dalle dimissioni di Southgate. La sua fine era segnata. Ora un nuovo capitolo.

Storia di una fine già segnata. Conta poco che si tratta di dimissioni e non di esonero. Gareth Southgate probabilmente non sarebbe rimasto nemmeno in caso di successo dell’Inghilterra a Euro 2024 (lo aveva detto lui stesso alla vigilia) figuriamoci dopo la seconda finale di fila persa.

“A nome del calcio inglese, vorrei rendere omaggio a Gareth Southgate e a Steve Holland per tutto ciò che hanno realizzato. Negli ultimi otto anni hanno regalato ricordi indimenticabili. Guardiamo al mandato di Gareth con enorme orgoglio”.

Il sunto Mark Bullingham, amministratore delegato della Football Association sanno di frasi di circostanza. OK le due finali di fila, ok i risultati ottenuti da Southgate anche al Mondiale, ma un’Inghilterra piena di talento poteva e doveva vincere.

Soprattutto in quell’Europeo perso in casa, a Wembley contro l’Italia, dopo essere stata in vantaggio. Le colpe di Southgate sono state quelle di non aver valorizzato dei giocatori che sarebbe titolare in qualsiasi nazionale del mondo, Spagna e Argentina comprese.

Il nuovo che avanza

Dimissioni anziché esonero, siamo lì. Dopo quasi otto anni trascorsi sulla panchina dei Tre Leoni senza vincere nulla, non può essere una sorpresa assoluta. L’inghilterra si era già portata avanti con il lavoro.

“Il processo di nomina del successore di Gareth – continua – Mark Bullingham è ora in corso e puntiamo ad annunciare il nostro nuovo manager il prima possibile”. Qualche giorno, al massimo alcune settimane, poi il successore di Southgate sarà ufficializzato.

non solo Graham Potter, anche Mauricio Pochettino per la panchina inglese – lapresse – calcioinpillole

Un casting ristretto

Sono rimasti in quattro per la panchina più chiacchierata d’Europa insieme a quella francese. Il primo nome gira da tempo in orbita Football Association. Il primo nome è quello che la FA gradisce di più: Graham Potter. Ostersund, Swansea City, Brighton e Chelsea nel suo passato. Un trofeo in Svezia e nulla più.

Nella lista dei candidati c’è anche Mauricio Pochettino, disponibile dopo aver lasciato il Chelsea alla fine della scorsa stagione. John McDermott, direttore tecnico della FA, è un grande sostenitore dell’argentino. Si pensa anche a Lee Carsley, l’allenatore dell’Inghilterra Under 21. C’è anche Howe, attuale guida tecnica del Newcastle poche chance per Tuchel, a meno che la FA non scelga un commissario tecnico non inglese, come accaduto per Eriksson e Capello.