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Emilio Scibona·3 novembre 2023
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Emilio Scibona·3 novembre 2023
Dopo aver fatto intravedere ottime qualità già nella scorsa stagione alla Juventus, Matias Soulé sta impressionando tutti nella sua esperienza in prestito al Frosinone, squadra della quale è diventato leader tecnico.
Il rendimento del classe 2003 sino ad ora è stato notevole e lo è stato a tal punto che il ct della nazionale Luciano Spalletti ha provato in tutti i modi a convincerlo a vestire la maglia della nazionale azzurra, in virtù delle sue origini italiane. Questa eventualità però può considerarsi esclusa.
A chiudere la porta è stato lo stesso Soulé, nel post-partita della sfida di Coppa Italia tra Torino e Frosinone, che ha visto il passaggio del turno dei ciociari.
Il fantasista argentino ha chiarito infatti la sua situazione e le sue idee: “Ho già parlato con Spalletti e gli ho detto la verità, ovvero che io mi sento argentino. L’ho ringraziato perché mi voleva davvero, ma il mio cuore mi ha sempre detto Argentina, sono nato li, sto aspettando loro. Ho parlato anche con Walter Samuel e mi ha detto di essere pre-convocato, non so quando arriverà, se ora o più tardi, ma aspetto l’Argentina”.
Il calciatore di proprietà della Juventus era già entrato nei radar di Scaloni che lo aveva convocato tra il 2021 e il 2022 per delle partite di qualificazione ai Mondiali, circostanza che, come spiegato dal giocatore, si è verificata adesso. Le possibilità di vedere Soulé vestire la maglia azzurra sono dunque prossime allo zero.