Soncin: «Io in Paradiso, non torno nel maschile. Se vinciamo l’Europeo faccio il cammino di Santiago» | OneFootball

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·18 luglio 2025

Soncin: «Io in Paradiso, non torno nel maschile. Se vinciamo l’Europeo faccio il cammino di Santiago»

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Soncin: «Io in Paradiso, non torno nel maschile. Se vinciamo l’Europeo faccio il cammino di Santiago». Le dichiarazioni del ct azzurro

Ventotto anni dopo, l’Italia femminile torna in una semifinale europea, e l’artefice di questo sogno è Andrea Soncin. In questa intervista a Repubblica, il commissario tecnico si rivela non solo come stratega, ma come leader emotivo e vero trascinatore del gruppo. Dalla sua iconica corsa in campo dopo il gol di Girelli alle lacrime di gioia per la qualificazione, Soncin apre le porte del suo mondo. Un racconto che intreccia il legame paterno con le giocatrici, i sogni d’infanzia, i retroscena sui soprannomi e la promessa solenne in caso di trionfo finale.

SEMIFINALE CONQUISTATA – «È stato il giorno più bello della mia vita. Abbiamo cantato, ballato, urlato. Con la musica che uso anche negli allenamenti. Arianna Caruso deejay, karaoke sui grandi classici. Con ‘Ma il cielo è sempre più blu’ ci siamo scatenati».


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CORSA AL GOL DI GIRELLI – «Mi sono fatto trascinare dalla gioia estrema. Ho lasciato perdere la razionalità e ho seguito l’istinto».

RILANCIO DELLA NAZIONALE – «Ho trasmesso messaggi chiari. Tattiche e strategie, certo, ma la differenza l’ha fatta la disponibilità delle ragazze: si sono rimesse in discussione, hanno capito che la maglia dell’Italia è un privilegio».

SOPRANNOME COBRA – «Me l’ha dato Cosmi a Perugia, diceva che sulle palle vaganti in area di rigore arrivavo prima di tutti. A Lanciano in squadra c’era un mio omonimo, così da Soncin primo e secondo siamo passati a Sua Maestà, o Imperatore. Bei tempi, ma quello che sto vivendo adesso va oltre».

PREGIUDIZI SUL CALCIO FEMMINILE – «Tanti. C’è ignoranza, di solito chi giudica non ha mai visto una partita. Spero che i nostri risultati permettano alle persone di osservare con più attenzione, comprendere e conoscere. È importante aver riacceso i riflettori sul nostro movimento».

TORNARE NEL CALCIO MASCHILE – «Non ne ho la minima intenzione. Adesso sono in Paradiso. I rapporti che si creano con un gruppo di ragazze sono impagabili».

COSA FAREBBE PER VINCERE L’EUROPEO – «Il cammino di Santiago».

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