Calcionews24
·14 luglio 2025
Sinner da leggenda: prima volta per un italiano a Wimbledon, come Jacobs a Tokyo o gli Azzurri di Pozzo nel 1934

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·14 luglio 2025
Il tricolore sventola sul centrale di Wimbledon: Jannik Sinner ha scritto la storia. Mai prima d’ora un italiano aveva vinto il torneo più antico, più prestigioso, più iconico del tennis mondiale. Da ieri, il suo nome è inciso nell’albo d’oro accanto ai più grandi. Un’impresa che come scrive la Gazzetta dello Sport lo consacra come autentico pioniere dello sport italiano, un moderno Marco Polo capace di conquistare territori mai esplorati da altri azzurri.
Quella del tennis tricolore, fino a oggi, aveva pochi punti fermi: la Coppa Davis del 1976, i trionfi Slam di Pietrangeli e Schiavone, la vetta del ranking mondiale conquistata proprio da Sinner un anno fa. Da oggi ne ha uno in più, forse il più luminoso.
Il successo sull’erba londinese entra nella ristretta cerchia delle prime volte memorabili dello sport italiano. Come il primo oro olimpico conquistato da Giovanni Giorgio Trissino nel salto in alto a cavallo a Parigi 1900. Come il titolo mondiale dei pesi massimi di Primo Carnera nel 1933, o il Tour de France vinto nel 1924 da Ottavio Bottecchia, muratore veneto in maglia gialla dall’inizio alla fine. Come la Nazionale di Vittorio Pozzo, campione del mondo nel 1934. Come la doppietta olimpica nel nuoto di Fioravanti a Sydney 2000, la medaglia d’oro di Federica Pellegrini nel 2008, il trionfo di Jacobs nei 100 metri a Tokyo.
Non solo: il trionfo di Sinner si aggiunge ai rombi di motori del 1950, quando Farina e Masetti portarono all’Italia i primi titoli mondiali in Formula 1 e Motomondiale. Ai successi di Kristian Ghedina sulla Streif, a quello di Francesco Molinari al British Open, fino all’anello NBA vinto da Marco Belinelli con gli Spurs.
Con Wimbledon, Sinner non ha soltanto vinto un trofeo: ha abbattuto un altro tabù. Ha varcato una nuova frontiera. E ha regalato all’Italia dello sport un’altra, splendida prima volta.