Simeone numero 1 al mondo. E l’Atletico sogna la Liga | OneFootball

Diego Simeone è stato eletto miglior allenatore del decennio 2011-2020. Una vittoria a sorpresa considerando l’agguerrita concorrenza di Pep Guardiola e Jurgen Klopp, rispettivamente secondo e terzo in classifica. L’allenatore argentino ha avuto la meglio sui colleghi di Manchester City e di Liverpool grazie agli ottimi risultati ottenuti negli ultimi anni. La classifica stilata dall’IFFHS (Federazione Internazionale della storia e statistiche del calcio) ha basato il calcolo sull’attribuzione di un punteggio in relazione ai piazzamenti stagionali. Un altro prestigioso traguardo raggiunto dal Cholo, che poche settimane fa ha superato il muro delle 500 presenze sulla panchina dell’Atletico Madrid. I colchoneros, coloro i quali sognano la vittoria della Liga al termine della stagione 2020/21 per interrompere l’egemonia di Barcellona e Real Madrid, alzando nuovamente quella coppa che manca dal lontano 2014.

Simeone vince e convince: ora l’obiettivo è trionfare nella Liga

In quell’anno c’è proprio lui alla guida dell’Atletico. La vittoria del campionato è la conseguenza di un progetto iniziato nel 2011, dopo la conclusione dell’avventura di Gregorio Manzano. Siamo agli esordi del Cholismo, quella filosofia di gioco che prevede rapidità di palleggio, verticalizzazioni e pressione alta per gran parte della partita. La massima espressione del credo calcistico di Simeone si realizza con la conquista dell’Europa League a pochi mesi dal suo approdo in Spagna. L’Atletico è tornato e le grandi tremano: alla seconda stagione con i colchoneros, Simeone vince Supercoppa europea e Copa del Rey, mentre nell’annata 2013/14 alza anche la Supercoppa di Spagna (oltre a primeggiare in Liga): una chiara rivincita contro i cugini del Real, vittoriosi nel derby per la finale di Champions League disputata circa tre mesi prima.

Per il tecnico più vincente nella storia dell’Atletico Madrid (più di 300 successi in nove anni) c’è spazio, inoltre, per un’altra Europa League e una Supercoppa europea nel 2018. Da due anni, più o meno, Simeone non alza più una coppa: questo può essere l’anno giusto. La formazione madrilena si trova attualmente al primo posto ma con due partite ancora da giocare, che potrebbero portare a 10 lunghezze il distacco dal Real Madrid, seconda forza del campionato. Malgrado l’eliminazione dalla Coppa del Rey, Simeone ha dimostrato che il suo ciclo non è affatto concluso.