📸Si sblocca Jovic, Maignan assist SUPER 💥Tris Milan contro il Frosinone | OneFootball

Torna a sorridere il Milan che a San Siro batte il Frosinone per 3-1 al termine di una partita godibile, specie nella ripresa, particolarmente vivace, in una serata che regala alla squadra di Pioli il primo gol in rossonero di Jovic e il ritorno in campo di Ismael Bennacer dopo il lungo stop per infortunio. E che conferma la completezza di Mike Maignan, decisivo sia tra i pali che con i piedi.

Le due squadre si affrontano a viso aperto ma non riescono a trovare frequenza offensiva. La prima vera occasione arriva al 23′ con un tiro di Chukwueze di controbalzo che, deviato, si spegne a lato di poco. Il Frosinone replica con uno coast-to-coast di Oyono, la cui conclusione di destro, esce non di molto.

La storia della partita cambia al 42′: il Frosinone non sfrutta una grande occasione con Cuni che, dopo aver bene rubato palla a Tomori, si invola verso la porta facendosi murare da Maignan. Un minuto dopo in ossequio all’antico adagio calcistico “gol sbagliato, gol subito” il Milan la sblocca.

Su un’uscita sbagliata di Romagnoli la palla arriva a Loftus-Cheek che serve Chukwueze: il nigeriano mette in mezzo un cross che viene smorzato, la sfera arriva a Jovic che di prima intenzione batte da due passi e batte Turati. Per il serbo, tornato a segnare dopo 183 giorni è il primo goal con la maglia rossonera.

Nella ripresa il Milan raddoppia subito: Maignan stavolta sale sugli scudi con un lancio millimetrico per Pulisic.

L’americano controlla splendidamente, si invola verso la porta, resiste alla carica di Oyono e batte Turati con un tocco sporco a scavalcare.

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Maignan ha servito così il suo terzo assist in Serie A: nessun portiere ha fatto meglio di lui negli ultimi 18 anni.

Dopo il raddoppio del Milan il Frosinone si getta generosamente in avanti ma il Milan contiene il forcing dei ciociari e al 74′ cala il tris: su un corner la palla arriva a Hernandez che scodella in area, Jovic la gira di testa verso il centro con Tomori che da due passi batte Turati e fa esplodere ancora una volta San Siro.

Al 79′ Pioli fa un triplo cambio: fuori Loftus-Cheek, Pulisic e Reijnders dentro Pobega, il giovane Traorè e soprattutto Bennacer, che torna in campo dopo più di 200 giorni venendo accolto dal boato di San Siro. Due minuti dopo il Frosinone trova il gol della bandiera: Brescianini batte una punizione da posizione defilata, nessuno tocca la sfera, che si insacca.

All’85’ Jovic esce dal campo salutato con uno standing ovation: al suo posto ancora una volta il giovane Camarda. Di fatto è l’ultimo episodio del match. In virtù di questo risultato il Milan sale a 29 punti, confermandosi al terzo posto solitario in Serie A. Il Frosinone (che anche stasera ha fatto comunque una buonissima partita) resta undicesimo a 18 lunghezze.