Calcio e Finanza
·11 settembre 2024
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Kylian Mbappé è una delle grandissime stelle del Real Madrid di Carlo Ancelotti. Nonostante il suo approdo ai Blancos, però, il talento francese non ha ancora chiuso la sua esperienza al Paris Saint-Germain. O almeno non lo hanno fatto i suoi avvocati. La Lega, nel pomeriggio odierno, si è proposta di mediare la questione, ma l’entourage dell’attaccante, in accordo con lui, ha rifiutato.
Come riporta il quotidiano francese L’Equipe, i consulenti dell’attaccante francese hanno avuto un incontro con i colleghi al PSG e davanti alla commissione legale. Al centro del contenzioso la richiesta di Mbappé di vedersi riconoscere gli arretrati per un totale di 55 milioni di euro.
La controversia ruota di fatto attorno a due accordi, contestati dal giocatore. Questi sono stati stipulati l’11 e il 12 agosto 2023 tra Mbappé e Nasser Al-Khelaifi, presidente del club. Due documenti mai firmati, che furono il punto di partenza di un anno di trattative senza esito. Il primo è stato verbalizzato tra Mbappé e Al-Khelaifi, poi proposto al Paris Saint-Germain da Delphine Verheyden, legale dell’attaccante francese, attraverso una lettera, inviata l’11 agosto 2023 a Victoriano Melero, segretario generale del club, quando il giocatore è stato messo fuori rosa dopo la telenovela legata al suo mancato rinnovo.
«Il mio cliente – si legge – mi ordina di indicarvi che, per porre fine a questa minaccia insostenibile, per un giocatore del suo livello, di non giocare un’intera stagione, avanza la seguente proposta:
La presente proposta è condizionata ai seguenti elementi cumulativi:
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